lunedì 30 dicembre 2013

3 sotto la Luna (di Marco Siena)


3 sotto la Luna

di Marco Siena

eBook autoprodotto

103 pagine, 0,99 euro








Sinossi

Tre novelle horror sotto la luna dell’Inghilterra, tra licantropi, criminali da strapazzo e personaggi fuori dalle righe. Oltre all’orrore non manca l’umorismo. 
Nella prima, tre criminali da strapazzo inseguono Juan, un misterioso individuo che viene indicato loro come licantropo. 
Nella seconda, un agente speciale italo americano, Ray Konopski, arriverà a Londra per risolvere un caso fuori dal comune, e incrocerà la sua strada con quella di Juan. 
Nella terza, Harper, un bobby londinese, viene affiancato a Konopski, e farà anche lui la conoscenza dello strano Juan, l’uomo che lo ha assassinato la notte prima. 

Commento

Immaginate la scrittura di Marco Siena come quella di John Connolly, ma con una strizzata più spudorata al genere fantastico.
Se lo stile dei due autori si assomiglia moltissimo, e così anche le atmosfere che creano nei loro racconti, Siena è più esplicito a utilizzare i famigerati "elementi fantastici" nelle sue storie. Li definisco famigerati perché nel contesto italiano si preferisce spesso il realismo, il volare basso, come se l'immaginazione fosse una brutta malattia.
Per fortuna le produzioni indipendenti, come questo 3 sotto la Luna, se ne possono fregare dei preconcetti di certi editori, costruendo trame più complesse del solito giallo italiota ambientato in provincia.

L'ebook in questione è una raccolta di tre racconti strettamente legati fra loro. Sono storie che parlano di licantropi, ma in realtà questa è soltanto la classica punta dell'iceberg. L'autore ricrea un vero e proprio mondo occulto (dove la parola "occulto" va bene in tutte le sue accezioni) in cui si muovono persone comuni e altre che hanno correlazioni più o meno strette con questo sotto-universo popolato da creature soprannaturali.

Non amando gli spoiler sulla trama, spendo volentieri due parole sulla costruzione dello scenario, che è anglosassone al 100%, ricostruito con una minuzia di dettagli e di richiami che non ci si aspetterebbe da un autore italiano (emiliano) come Marco Siena.
Tra pub, campagne immerse nella bruma, pinte di birra, bobbies e altre caratteristiche tipicamente inglesi, 3 sotto la Luna ha il potere di trasportare il lettore nel Regno Unito, tra l'altro senza abusare in infodump o altre pratiche solitamente sconsigliate dagli appassionati di manuali di scrittura.

Concludo facendo un plauso a Siena per il sapiente utilizzo dello humor, che intervalla scene e trame che appartengono a tutt'altro genere. I protagonisti di questi racconti sono divertenti, e non è un risultato facile da ottenere, credetemi. 

domenica 29 dicembre 2013

BitchBlade 2 (di Germano M.)



BitchBlade

di Germano M.

Ebook autoprodotto

64 pagine, 0,98 euro

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Sinossi


Barbara Brambilla è una modella per piedi.
Anaffettiva e sboccata, ama solo il suo pesce samurai.
Il mondo di Barbara è destinato a cambiare.
Una festa di Halloween.
Una strana villa fuori Milano.
Pericoli, mostri, spade giapponesi, humour nero, il cinema degli Anni Ottanta.
In una parola: BitchBlade.

Attenzione: questi racconti contengono linguaggio esplicito.

Commento

Ho avuto la possibilità di leggere BitchBlade 2 in anteprima.
Abbiamo a che fare con un dittico di racconti (strettamente correlati tra loro) di difficile definizione, nati per divertire e intrattenere, con azione, situazioni estreme, linguaggio esplicito, personaggi sopra le righe e tanti, tantissimi rimandi alle suggestioni dei film dei magnifici anni '80.

La protagonista principale, Barbara Brambilla, ha le fattezze dell'attrice Keira Knightley. Una scelta che risulta semplicemente perfetta, e che viene impreziosita dalla caratterizzazione che ne dà l'autore.
Proprio in questo aspetto - la caratterizzazione - c'è la forza di BitchBlade. Barbara è un personaggio che non passa inosservato, non annoia e strappa tante belle risate, grazie all'humor nero di cui sono intrisi i due racconti.

Non bisogna però cadere in errore: BB2 è un ebook action/fantastico, e quindi caldamente consigliato agli appassionati di questo genere.
Nei racconti potrete trovare citazione e omaggi a cult cinematografici quali Grosso guaio a Chinatown, L'Armata delle Tenebre, Die Hard, e molti altri ancora.
Germano M. raggiunge appieno l'obiettivo prefissato in fase di scrittura, vale a dire divertire il lettore e sbizzarrirsi nella narrazione, senza porsi particolari paletti di genere. Anche se BB2 fa parte del progetto Darkest (una versione a tinte horror di Due Minuti a Mezzanotte), l'ebook è del tutto godibile anche senza aver mai letto nulla in merito a questo setting.

Vale la pena far notare che, nonostante si tratti di un ebook autoprodotto (vale a dire indipendente, senza editore), la sua pubblicazione risulta professionale al 100%, dalla copertina all'editing, più tutto il resto.
Una precisazione utile soprattutto a chi ancora vive di pregiudizi e generalizzazioni.


martedì 24 dicembre 2013

Avventurieri del Mondo Perduto (di Davide Mana)


Avventurieri del Mondo Perduto

di Davide Mana

Ebook autoprodotto

52 pagine, 1.01 euro

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Sinossi

Un ricco sfaccendato a caccia di una lucertola gigante. 
Due ex lottatori di wrestling al lavoro su una bella storia romantica. 
Pescatori e insegnanti di provincia sulle tracce del più bel pesce mai visto. 
L'Anello Mancante. 
Il ratto-scimmia sumatrese. 
Charlton Heston e Osama bin Laden. 
E tutti i primati di Hollywood. 
Per la scienza, per l'avventura o per l'arte. 
Avventurieri del Mondo Perduto.

Commento

Davide Mana affronta per la terza volta il mondo degli "avventurieri scientifici" (qui e qui i precedenti illustri). Lo fa con un agile volumetto che miscela abilmente le suggestioni delle spedizioni zoologiche e paleontologiche di un tempo con i richiami e le ispirazioni che esse hanno regalato al dorato mondo di Hollywood.

Proprio questo incrocio, affascinante e ricco di retroscena tutti da scoprire, rende Avventurieri del Mondo Perduto una lettura divertente e ricca di spunti per ulteriori approfondimenti personali.
Davide Mana ci spiega, tra le altre cose, come e perché nacque King Kong, quale e quante versioni furono girate (e perché alcune di esse non le vedremo mai). Ci illustra anche alcuni titoli dei vari film che presero ispirazione (per così dire) da King Kong, per raccontarci delle storie molto simili. 

E poi, ancora, ci racconta di come una spedizione alla ricerca di un fossile vivente, il celacanto, portò il regista Jack Arnold a girare quello che oggi viene considerato un cult del cinema fantastico, Il Mostro della Laguna Nera, per molti versi una delle creature horror più amate dagli spettatori di tutti i tempi.

Da Komodo al Sudafrica, passando per la fantomatica Isola del Teschio e per la New York degli anni della Grande Depressione (ma anche per quella del boom economico, in cui venne costruito il World Trade Center), Mana ci permette di fare un vorticoso e divertente giro del mondo nel giro di cinquanta pagine, lasciando sul cammino tracce e spunti per eventuali ricerche personali, a seconda della curiosità di ciascun singolo lettore.

Lettura consigliata per gli appassionati di criptozoologia, di avventurieri e del bel cinema fantastico dei bei tempi che furono.

mercoledì 11 dicembre 2013

Rosaspina, una fiaba dark (di Luana Semprini)


Rosaspina, una fiaba dark

di Luana Semprini

Ebook autoprodotto

153 pagine, 0,99 euro

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Sinossi

Lei ha dormito per cento anni. Lui l’ha risvegliata con un bacio, ma questa non è la fine della storia, è l’inizio. Se il principe che l’ha risvegliata non l’ha fatto per amore, ma per interesse, se lui non è affatto azzurro, ma scuro e malvagio, cosa può fare lei, la Bella Addormentata nel Bosco, prigioniera in un castello tetro, in balia di un principe arrivista e di una strega perfida?
Forse soccombere, forse scappare, forse lottare e scavare oltre la cortezza di apparenze e scoprire che, il lato oscuro, a volte è più seducente di una veste azzurra.
“Rosaspina, una fiaba dark”, è il primo romanzo di una duologia.

Commento

Ho una passione tutta mia per le rivisitazioni in chiave dark delle favole classiche.
Che poi dark in origine lo erano per davvero, prima che ci mettesse mano la Disney, rendendole vendibili soprattutto a un pubblico di bambini.

Negli ultimi anni c'è stata un'inversione di tendenza, soprattutto grazie a film come Biancaneve e il Cacciatore (che a me è piaciuto) e a serial di grande successo come Once Upon a Time.
In questo revival di fiabe gotiche c'è però una fondamentale componente di paranormal romance, o di fantasy young adult.
Rosaspina, di Luana Semprini, s'inserisce proprio in questo filone.

Tuttavia, e qui forse vi stupirò, è un bel romanzo. Non trascendentale, ma buono. 
L'autrice scrive una specie di sequel de La Bella Addormentata nel bosco, mettendoci dentro un po' di Cenerentola, una parte piccola ma fondamentale de La Bella e la Bestia e perfino qualcosina di Raperonzolo.
Il mix è un fantasy fiabesco, con momenti di puro romance (che piacerà soprattutto alle lettrici, immagino) e altri di horror vero e proprio. Con mia grande sorpresa ho trovato perfino una vera e propria scena a metà tra erotismo spinto e di exploitation. Forse non sarà un passaggio particolarmente elegante o aulico, ma funziona bene e toglie definitivamente Rosaspina dalla categoria young adult.

I personaggi principali, la principessa, il principe Caspian e la strega Roxane, funzionano. Quest'ultima è un cliché vivente (non ho smesso un secondo di immaginarla con la faccia di Angelina Jolie), mentre i due nobili sono abbastanza interessanti nel loro sviluppo in crescendo, sopra le righe.

Ci sono alcuni piccoli refusi, che non rovinano il gusto della lettura.
C'è anche da dire che questo è il primo romanzo (breve) di una duologia. 
Ve lo consiglio? Mah... se, come me, apprezzate questo sottofilone del fantasy, sicuramente si rivelerà un ebook gradevole, senza particolari controindicazioni.


venerdì 22 novembre 2013

Il Giardino delle Delizie (di Giacinta Caruso)



Il Giardino delle Delizie

di Giacinta Caruso

Ebook autoprodotto

258 pagine, 1 euro








Sinossi

Nicolas Hall è un ispettore della polizia metropolitana di Londra, ma anche un sex addicted, un malato di sesso, uno a cui non basta mai. Quando al mercato del pesce di Billingsgate, nel ventre di un merluzzo, viene ritrovata la testa di una giovane donna, l’ispettore è costretto a occuparsi del caso insieme al sergente Rebecca Wenston, che lo detesta cordialmente. Per questo, la loro indagine si trasforma in una contesa senza esclusione di colpi.
La situazione si complica quando i due vengono in possesso di un manoscritto nel quale si racconta il rapporto ambiguo tra Aleyt van de Mervenne, moglie del pittore fiammingo Hieronymus Bosch, e un ricco ebreo convertito, Jacob de Almaengien, Gran Maestro dei Fratelli e delle Sorelle del Libero Spirito.
Seguendo questa traccia, Nicolas e Rebecca scoprono un mondo allucinato dove un moderno emulo di Almaengien è disposto a uccidere pur di far rivivere l’eresia adamita del Gran Maestro.

Commento

Io ho un'insana passione per Hieronymus Bosch. Possiedo diversi libri d'arte che parlano di lui (dei suoi quadri, visto che in realtà la vita del pittore fu piuttosto noiosa), e ho anche un mazzo di Tarocchi ispirato ai suoi dipinti.

Non potevo dunque farmi sfuggire questo ebook, scaricato durante una promozione sul Kindle Store, e ora disponibile a un euro soltanto.
Titolo e copertina sono stati richiami irrestitibili.


A lettura ultimata devo dire che Il Giardino delle Delizie si è rivelato l'ennesimo romanzo autoprodotto di buona qualità.

Un thriller con vaghe sfumature esoteriche - dove esoterica può essere considerata la pittura di Bosch - scritto da un'autrice italiana, ma ambientato tra Inghilterra, Scozia e Francia.
Il risultato è gradevole e positivo, complice soprattutto il protagonista maschile, l'ispettore Nicolas Hall, un erotomane di bell'aspetto che narra la storia in prima persona.

Hall è un personaggio sarcastico, ben poco eroico, ma dotato di un'intelligenza brillante, benché costantemente impegnata da pensieri che riguardano il sesso. L'indagine su una setta che si ispira ai dipinti di Bosch gli dà la possibilità di scendere nel profondo dei suoi istinti, per imparare a dominarli o per lasciarsi trasportare da essi.

Pochissimi refusi, uno stile scorrevole e ritmato, Il Giardino delle Delizie è un thriller che non delude e che non scade nei triti e ritriti cliché del genere, pur senza allontanarsi radicalmente dai medesimi.
L'aspetto erotico della storia è gestito bene, senza eccessi o strizzate d'occhio al pornografico, come invece sarebbe stato semplice fare.

L'azzeccata coppia di protagonisti, l'ispettore Hall e la glaciale Rebecca, sua vice, sicuramente vale il costo dell'ebook. I loro continui battibecchi, alimentati dal fascino che la donna esercita involontariamente sull'ispettore, sono scritti con penna sapiente e affilata.

Le suggestioni nate dall'arte di Bosch fanno il resto.


venerdì 8 novembre 2013

Punto Nemo (di Domenico Attianese)


Punto Nemo

di Domenico Attianese

eBook Autoprodotto

27 pagine, 0,92 euro

Link per l'acquisto







Sinossi

Il Capitano Nemo, l'ultimo discendente di una lunga dinastia che per secoli ha combattuto gli Antichi, demoniaci esseri extraterrestri, deve ora fermare l'avvento del più pericoloso di loro. 
L'erede di H.P. Lovecraft, il più grande nemico della famiglia Nemo, intende risvegliare il più terribile dei Grandi Antichi, Cthulhu, per scatenare la sua furia sull'umanità. 
Fallire in questa impresa significherebbe vedere il mondo ridursi ad una distesa di cibo per gli Antichi, vedere gli umani diventare bestie da macello per nutrire mostruosi dei spaziali. 
Un destino peggiore della morte.

Commento

Lovecraft e i suoi mostri/dei/antichi sono stati rivisitati in molte salse e in molti campi trasversali e contingenti.
La letteratura, ovviamente, ma anche il cinema, la musica, i giochi di ruolo.
Del resto l'universo creato dal Solitario di Providence è tanto vivo e immenso da poterlo declinare in più modi, anche allontanandosi parecchio dalle atmosfere partorite nella prima metà del '900 da HPL.
Ed è bello così, dai.

Punto Nemo appartiene a queste ibridazioni letterarie (espressione che a Lovecraft sarebbe piaciuta assai).
Il suo autore, Domenico Attianese, ci propone un horror-action senza tempi morti, eseguendo un coraggioso e divertente crossover tra le avventure del Capitano Nemo e i racconti del ciclo narrativo degli Antichi, che ancora una volta tornano a minacciare il mondo, questa volta in modo palese, brutale, schietto e diretto.

Il tentativo di fermarli tocca proprio a Nemo e al suo equipaggio. La battaglia sarà di quelle spietate e dall'esito tutt'altro che scontato.
L'avversario, il villain, è una sorpresa che vi lascio scoprire all'esoso prezzo di 0.92 euro. Non credo che ne rimarrete delusi.

Occorre soltanto un piccolo disclaimer: Punto Nemo è un racconto horror, ma che favorisce le atmosfere e i ritmi dell'action splatter a quelli del brivido sottile e gotico.
Per alcuni sarà un bene, per altri sarà un male. Io consiglio più semplicementi di godere della lettura così come ce la presenta l'autore.

L'unico vero difetto del racconto, al di là dei gusti soggettivi, è quello di essere troppo veloce.
No, non parlo di lunghezza o di brevità, ma proprio di "battito narrativo". In alcuni passaggi Punto Nemo è davvero rapido, una sorta di giostra che va tanto svelta da rischiare di deragliare.
A dire il vero questo a qualcuno potrebbe piacere molto, ora che ci penso.
Sicché leggetelo e non se ne parla più.


mercoledì 6 novembre 2013

Operazione Tifone (di Diego Bortolozzo)


Operazione Tifone

di Diego Bortolozzo

Sogno Edizioni

21 pagine, 0,99 euro

Disponibile sul Kindle Store







Sinossi

Seconda guerra mondiale. Dopo la disastrosa campagna russa alcuni ufficiali tedeschi progettano l'eliminazione di Hitler. Riusciranno a cambiare le sorti della guerra?
Lo steampunk e la storia si intrecciano in un vortice di azione.

Commento


Racconto bellico-ucronico del prolifico Diego Bortolozzo, Operazione Tifone è un interessante esperimento che coniuga la Seconda Guerra Mondiale alle atmosfere steampunk.
Curiosa e coraggiosa soluzione, considerando che la "scienza del vapore" viene utilizzata solitamente per costruire mondi alternativi con ambientazione vittoriane o, al massimo, di inizio '900. Viceversa, i racconti/romanzi ucronici che abbracciano il periodo della WWII ricadono quasi sempre nel cugino minore dello steampunk, il dieselpunk.

Detto ciò, Bortolozzo punta forte su un racconto palesemente di guerra, con uno spazio minimo lasciato alla costruzione dei personaggi. L'autore dà la precedenza ad azione, tank, automi, cannoni, combattimenti. A sangue, fango, esplosioni, razzi e granate.
Trattandosi di un racconto relativamente breve (si legge in poco più di mezz'ora), questa scelta risulta vincente.
Se cercate dialoghi e costrutti psicologici, rivolgetevi oltre. Se invece volete un instant book basato su una serie di idee ucroniche e steampunk, Operazione Tifone vi piacerà.
Anzi, ne chiederete di più.
E infatti il limite di questo racconto è proprio nella sua brevità, nello spingere a tavoletta sull'acceleratore degli eventi, delle battaglie, per arrivare troppo in fretta al finale.
Ma forse Bortolozzo potrebbe tornare su questo scenario, prima o poi. Di certo sarebbe interessante.

A ogni modo, per meno di un euro, l'acquisto è senz'altro consigliato agli amanti del genere.

mercoledì 16 ottobre 2013

Monster Earth! (AAVV)


Monster Earth!

Autori Vari (I.A. Watson (Autore), Jim Beard (Autore, a cura di), Fraser Sherman (Autore), James Palmer (Autore, a cura di), Edward M. Erdelac (Autore), Nancy Hansen (Autore), Jeff McGinnis (Autore), Eric Johns (Illustratore)

Mechanoid Press editore

212 pagine, 2.68 euro (versione ebook), 11,71 (paperback)

In lingua inglese




Sinossi

Benvenuti in un mondo dove la Guerra Fredda non è stata caratterizzata dalla minaccia delle armi atomiche, bensì da quella dei mostri giganti, i Kaiju.
Leggete di come questi mostri leggendari hanno servito le nazioni della Terra, spesso soggiogati dalla scienza o da antichi rituali, raramente come volontari protettori del popolo a cui appartengono.
Sette racconti in cui per esempio scoprirete...
... come un adolescente ha salvato Pearl Harbor dalla distruzione totale, per mano di un mostro comandato dall'Impero Giapponese.
... come uno sciamano Inuit ha scongiurato la distruzione di Ottawa per mano di Fenrir, il lupo marino di Hitler.
... come un falso guru ha quasi causato la devastazione di Boston, nel 1960, scatenando la furia di una terribile Naga contro la città.
E molto, molto altro ancora.

Commento

Idea semplice e al contemplo brillante, quella che sta alla base di Monster Earth!
Il filo conduttore è quello esposto nella sinossi: provate a immaginare una Guerra Fredda combattuta a suon di mostri giganti, e non con la minaccia delle bombe atomiche.
Fatto?
Ok, siete entrati nello spirito dell'antologia.

I sette autori hanno infatti scritto altrettanti racconti, in ordine cronologico, descrivendo come il mondo è cambiato da quando, nel 1937, i giapponesi hanno scatenato il primo Kaiju contro gli odiati nemici cinesi. Da allora, dalla comparsa di Monster Zero in poi, il mondo non è stato più lo stesso.
La Seconda Guerra Mondiale si è combattuta a suon di mostri. I nazisti avevano Fenrir, i giapponesi una sorta di Kraken, gli americani Johnson, un big foot alto quasi 60 metri, che tra l'altro ha causato la distruzione di Nagasaki e di Hiroshima, ponendo fine al conflitto.

Ma Monster Earth! va oltre la WWII, spingendo l'epopea dei mostri nella Guerra Fredda, nel Vietnam, ma anche nel cuore del '68, tra finti guru, hippy e figli dei fiori, oppure tra le tribù Inuit del freddo Canada.
Non manca certo l'azione, in questa antologia, ma i racconti spaziano anche altrove, strizzando l'occhio ad altri generi, tra cui il pulp anni '50 (in uno dei racconti più riusciti del volume).

I mostri, va da sé, sono i veri protagonisti del libro. Gli autori sono bravi nel rapportare la loro esistenza all'impatto socio-economico che hanno avuto sul mondo. Sicché i Kaiju sono sì delle "armi atomiche viventi", ma anche bizzarre creature, spesso di natura misteriosa (magica? mistica?), che la scienza solo in parte riesce a controllare.
Al contempo i mostri sono anche icone della potenza e dell'orgoglio nazionale. Non a caso uno dei motti citati nella raccolta è: "Un paese senza mostro è un paese senza voce".

Antologia riuscitissima, divertente e originale, ma anche ben coordinata e omogenea.
Se siete appassionati di fantascienza e di ucronia, non perdetela.

sabato 28 settembre 2013

Vento di Cambiamento (di Marina Belli)


Vento di Cambiamento

di Marina Belli

Ebook autoprodotto

84 pagine, 0.89 euro








Sinossi

23 marzo 1849: mentre l'esercito sabaudo si rifugia a Novara dopo la sconfitta subita per mano austriaca, il Generale Alessandro La Marmora si trova ad affrontare qualcosa di oscuro, che dal campo di battaglia è entrato in città, e a cercarne la fonte, in un'avventura che cambierà la sua vita. 

Commento

Risorgimento di Tenebra è un progetto di scrittura "aperto", con l'unico comun denominatore del dover scrivere storie, lunghe o brevi, che rivisitino il Risorgimento in chiave fantastica/horror e/o fantascientifica.
Al momento esiste una pagina Facebook dedicata a questo setting, se vi va datele un'occhiata. E se volete partecipare, fatevi avanti.

Vento di Cambiamento è l'ultimo ebook nato (almeno, in data 28/09/13, ossia alla pubblicazione di questo articolo) in casa RdT.
Si tratta di un racconto lungo, che va senza dubbio a occupare la casella "horror" di questo progetto.
L'autrice, Marina Belli, ha optato per raccontarci una storia che pesca nella storia locale della sua terra, il novarese, e che lì nasce, cresce e si sviluppa, in un crescendo degno dei migliori film della Hammer.

Alessandro La Marmora, membro della nota famiglia che regalò tante personalità al Risorgimento italiano, è il protagonista principale di una trama fitta di mistero e di azione, tra zombie (qui chiamati "Lazzari"), Loup Garou, antiche maledizioni, Dee redivive e potenti sortilegi.
Il racconto fila via che è un piacere, distinguendosi per la cura del testo, per le note a margine, che impreziosiscono il medesimo, e per una rielaborazione piuttosto originale di alcune classiche figure dell'horror.

Rimangono aperti ampi spiragli per un possibile sequel, ma in realtà Vento di Cambiamento funziona bene anche così, autoconclusivo com'è, senza pesantezze a fare da zavorra, nonché impreziosito da una bella copertina, a opera di Max Novelli.

Costa meno di un euro. Poi fate voi.

lunedì 16 settembre 2013

L'Importanza dei Paninari (di Stefano Olivari)


L'Importanza dei Paninari

di Stefano Olivari

Indiscreto Editore

113 pagine, 5.99 euro (ebook) 9.60 euro (cartaceo)







Sinossi

Storia e storie dei paninari, ragazzi che hanno vissuto gli anni Ottanta con intensità e al tempo stesso con una leggerezza sconosciute a qualsiasi altra generazione. Romanzo che parte dall'incontro, a New York, fra una ex ragazza paninara e un ex ragazzo paninaro. E che attraverso il segreto che li lega racconta l'unico movimento giovanile della storia d'Italia a non essere stato importato dall'estero, al di là dei luoghi comuni da revival e da ghettizzazione culturale. Dalla Milano che si trovava al Panino al boom incentrato sulla moda e sui marchi, passando per amicizia, amore, politica, scuola, televisione, violenza metropolitana, sport, tecnologia, ideali e soprattutto assenza di sensi di colpa. Un'epoca affascinante e irripetibile, in un paese che non aveva paura del futuro. Il libro, che spiega la filosofia dei paninari rifiutando l'effetto nostalgia, a un primo livello è la storia d'amicizia-amore fra due adolescenti degli anni Ottanta. Al secondo è un saggio su un movimento impossibile da replicare in spazi e tempi diversi da quelli che lo generarono. Il terzo livello riguarda Milano e le sue trasformazioni sociali e culturali, con identità e senso di appartenenza rese fortissime proprio dalla loro apparente assenza. Il quarto livello è quello generazionale, del coinvolgimento emotivo di chi in quegli anni c'era o avrebbe voluto esserci. Anche per gli ex paninari è comunque impossibile rimpiangere quei tempi, se non per l'età più giovane. Per forma mentale chi è stato ragazzo negli Ottanta non guarda al passato e anche da adulto rimane insuperabile nel riconoscere tristezza e negatività, evitandole senza sensi di colpa. 

Commento

Gli anni '80 sono i nuovi '60, ma senza il carico di sogni (traditi) e di melensaggine che si portava appresso la decade dei nostri padri.
Gli anni '80, per un ragazzo nato nel 1975, come me, sono stati tante cose, in primis la nascita di mode e movimenti che attecchirono in un paese non più rivolto al violento scontro politico-ideologico del recente passato, bensì aperto all'occidentalizzazione globale.
Che sia un bene o un male lascio a ciascuno di voi deciderlo. A me comunque gli '80 piacevano, mentre mi piace assai meno la mitizzazione estrema che se ne fa oggi.

Proprio per il suo essere realista e coi piedi per terra, il libro di Olivari è molto più interessante di tanta roba similar-nostalgica che gira di questi tempi. Che poi L'Importanza dei Paninari qualche afflato nostalgico/malinconico lo genera comunque, ma nel modo "giusto", ovvero senza scorciatoie, bensì in modo naturale.

L'autore offre al lettore un romanzo semi-biografico, diviso su due piani temporali: metà nel presente, a NY (dove vive e lavoro) e metà negli anni '80, quelli della sua adolescenza, a Milano, dove è cresciuto.
L'analisi di ciò che era e di ciò che è diventato non sfora quasi mai nel personalismo estremo, preferendo piuttosto un punto di vita più ampio, seppur ricavato da accadimenti, fatti e ricordi della sfera privata.
L'Importanza dei Paninari è infatti (anche) una riflessione su come la società italiana cambiò in quegli anni, generando l'unico movimento giovanile originale e autoctono, quello dei paninari.

Movimento che Olivari ricorda con simpatia, sottolineandone però i difetti e le peculiarità. Tra tutti spicca quello di essere uno stile di vita - il paninaro - che non ha creato de facto alcuna produzione culturale: non esiste una letteratura paninara, così come non esiste un cinema paninaro. La musica era ampiamente saccheggiata da filoni in voga all'epoca, salvo rare eccezioni, nate sull'onda e per compiacere la moda del "panino".
Il paninaro viveva in presente e non si preoccupava di altro.

Bello il modo in cui l'autore riporta una conversazione, realmente avvenuta, con un cliente italiano della sua agenzia immobiliare newyorchese. Costui, dirigente del PD eletto alla Camera ed ex paninaro nostalgico, sostiene che l'Italia, nel vuoto di potere post-berlusconiano, è pronta ad avere un "figlio degli anni '80" come leader, con tutto ciò che da esso deriva, nel bene e nel male.

Libro interessante e mai banale, agrodolce.
Consigliato. Ma non aspettatevi qualcosa di semplice e "simpatico".

venerdì 13 settembre 2013

Nei Loro Templi Oscuri (di Luigi Musolino)


Nei Loro Templi Oscuri

di Luigi Musolino

Ebook gratuito (racconto)

Link per il download (formato ePub)




Sinossi

Torino brucia. Un caldo torrido, inspiegabile, annichilisce il capoluogo piemontese da settimane. La città è allo sbando.
Tutto è cominciato dopo uno sconvolgente ritrovamento archeologico nelle viscere della città, una scoperta che parrebbe confermare le assurde leggende sabaude sull'origine egizia della metropoli.
E il caldo è solo l'inizio. Cose che dormivano nel sottosuolo da millenni si stanno risvegliando, per reclamare il dominio, strisciando fuori dai loro Templi Oscuri...

Commento

Di Luigi Musolino vi ho già parlato altre volte, sia qui, su questo blog, che altrove.
Oggi vi presento un suo racconto breve, disponibile in formato gratuito: Nei Loro Templi Oscuri.
La storia ha luogo in quel di Torino, città nobile e magica, che gode della mia più sincera simpatia. L'approccio col racconto è stato quindi più facile, essendo io più che ben disposto nei confronti di una trama che ha inizio e fine nel capoluogo del Piemonte.

Il racconto prende spunto dalle suggestioni che una città del genere si porta appresso da molti decenni a questa parte e che, in questo caso, vanno a braccetto con una delle più celebri attrazioni locali, vale a dire il Museo Egizio. Ingredienti sapientemente mischiati dall'autore, che fa dell'atmosfera inquietante il punto di forza della sua scrittura, e che vanno a unirsi con un'ambientazione torrida, soffocante, e al contempo cupa.
Come un presagio di fine imminente...

Impossibile raccontare altro, non se si vogliono evitare spoiler clamorosi.
Il racconto ha come unico difetto quello di essere troppo breve. Un migliaio di parole in più avrebbero ulteriormente alzato il livello di pathos, ma Musolino ha deciso altrimenti, e tanto vale accontentarsi.

Download consigliato, così come gli altri ebook finora pubblicati da questo autore, una delle poche voci mature dell'horror italiano, che parla dell'Italia, e non di luoghi più remoti e meno conosciuti.

giovedì 29 agosto 2013

Guida all'Ebook Marketing Smashwords (di Mark Coker)


Guida all'Ebook Marketing Smashwords

di Mark Coker

50 pagine circa

Disponibile sul Kindle Store

0.89 euro (ma spesso è in promozione gratuita)





Sinossi

Questa Guida gratuita vuole aiutare autori ed editori a promuovere e vendere i propri ebook su Smashwords ma anche su tutti gli altri negozi virtuali. La Guida, partendo da come Smashwords aiuta gli autori a promuovere l'ebook, dà 30 utilissimi suggerimenti per costruire autonomamente e gratuitamente un ottimo ebook marketing. Perciò è utile a tutti gli autori e non solo a quelli che pubblicano su Smashwords.

Traduzione italiana a cura di Giuseppe Meligrana

Per iniziare a pubblicare e promuovere un ebook:

Introduzione. Informazioni sulla Guida all’ebook Marketing Smashwords
Due parole su Smashwords
Impostazione delle aspettative
Come Smashwords aiuta autori ed editori a commercializzare i loro ebook
Adottare una mentalità marketing attiva
Il marketing deve iniziare subito. Create il vostro social network
I link aiutano i lettori a scoprire i vostri ebook
L’importanza dell’aiuto reciproco tra autori

Commento


Questa semplice ma utile guida contiene tutte le nozioni base per chiunque abbia intenzione di pubblicare un ebook, sia come autoprodotto che con un editore tradzionale.
Anche se il titolo fa riferimento al portale Smashwords, il manualetto è al 75% riferito agli autori in senso generale, qualunque sia il sito o la modalità di vendita dei loro ebook.


Molti credono che sia sufficiente piazzare un libro sul Kindle Store o su Simplicissimus per fare soldi a palate.
Sbagliatissimo.
Senza promozione non si va da nessuna parte e il rischio più serio è quello di non vendere nemmeno una copia.
Mark Coker dà una mano ai novizi, suggerendo una lista di cose da fare per evitare questa catastrofe, in più aggiunge un secondo elenco (più breve) di cose da NON fare.
Riassumendo, per sommi capi:


Suggerimento 1: Aggiornare la firma e-mail
Suggerimento 2: Postare la notizia sul vostro sito o blog
Suggerimento 3: Contattare i vostri amici, familiari, collaboratori, soci e fan
Suggerimento 4: Mettere un avviso sui vostri social network
Suggerimento 5: Aggiornare le firme nei forum
Suggerimento 6: Raccogliere lettori con Twitter
Suggerimento 7: Pubblicare più di un ebook su Smashwords per creare un effetto moltiplicatore
Suggerimento 8: Pubblicizzare gli altri ebook in ogni ebook che pubblicate
Suggerimento 9: Facilitare i lettori a connettersi con voi
Suggerimento 10: Pubblicare un comunicato stampa e diffonderlo ovunque
Suggerimento 11: Aiutare i giornalisti on-line
Suggerimento 12. Incoraggiare i vostri fan ad acquistare e recensire il vostro ebook
Suggerimento 13. Scrivere recensioni per altri ebook su Smashwords
Suggerimento 14: Partecipare ai forum online
Suggerimento 15: Sperimentare i buoni sconto
Suggerimento 16: Scrivere un blog
Suggerimento 17: Scrivere nelle colonne degli ospiti dei blog
Suggerimento 18: Invitare altri autori a postare sul vostro blog
Suggerimento 19: Fare interviste ad altri autori sul vostro blog
Suggerimento 20: Partecipare alle conversazioni sui blog
Suggerimento 21: Organizzare un blog tour
Suggerimento 22: Usare Google Alert per scoprire dove le conversazioni hanno luogo
Suggerimento 23: Usare i video YouTube per conquistare i lettori
Suggerimento 24: Stampare biglietti da visita
Suggerimento 25: Incoraggiare i fan a fare marketing per i vostri ebook
Suggerimento 26: Creare una Guida per il lettore alla fine del vostro ebook
Suggerimento 27: Inserire interi capitoli di altri vostri ebook alla fine di ogni ebook
Suggerimento 28: Fare uno scambio di titoli o di capitoli con un altro autore alla fine di ogni ebook
Suggerimento 29: Invitare altri autori ad unirsi a voi in Smashwords
Suggerimento 30: Promuovere il vostro ebook sui siti o nei luoghi reali di maggiore “interesse ebook”


Visto che questa guida è spesso disponibile in download gratuito, affrettatevi a non perderlo.
Studiatelo e sperimentate le strategie di marketing proposte. Non ve ne ne pentirete. 

lunedì 15 luglio 2013

Earthworm Gods - AKA The conqueror worms (di Brian Keene)


Earthworm Gods
(precedentemente conosciuto come The conqueror worms)
di Brian Keene
233 pagine
Disponibile su Amazon in versione inglese, digitale e cartacea
Disponibile la versione italiana, I vermi conquistatori









Sinossi

Un giorno, semplicemente, la pioggia non cessa più di cadere. Mentre le acque salgono, sommergendo coste, città, intere regioni, i superstiti a questo nuovo diluvio universale pensano di essere arrivati alla tanto temuta fine del mondo. Forse hanno ragione, ma le alluvioni non sono la cosa peggiore che li attende. Qualcosa di più terribile, di inimmaginabile, sta risalendo dalle profondità della terra, scavando e divorando qualunque cosa intralci il loro cammino.
Ma cosa sono realmente gli enormi, spaventosi vermi che attaccano di punto in bianco ciò che rimane della razza umana? Creature naturali, spinte in superficie dalla pioggia, o esseri appartenenti alla sfera del sovrannaturale? 

Commento


Ripropongo questa mia vecchia recensione di uno dei capisaldi della vasta produzione di Brian Keene.
Lessi questo libro in inglese, anni fa. Nella sua prima edizione s'intitolava The Conqueror Worms e aveva un'altra copertina. Poi Keene ha litigato con la sua vecchia casa editrice, facendo ristampare tutti i suoi volumi ex novo per i ragazzi della Deadite Press.


E' grazie a essi che ora potete trovare quasi tutti i libri di mr. Keene anche in formato digitale, anche se a un prezzo piuttosto altino (sei euro circa).
Come inframezzo, questo romanzo venne pubblicato anche in Italia dall'intraprendente e compianta Edizioni XII, col titolo I vermi conquistatori. Quindi, come ho indicato nella scheda introduttiva, il libro è reperibile (ancora a breve, immagino) anche per il nostro mercato.


(Recensione del 27 gennaio 2009, riveduta e corretta)

Di Brian Keene vi ho già parlato diverse volte in passato. E' un autore che stimo molto, e che in Italia è stato praticamente ignorato da tutte le case editrici che si occupano di horror, tranne una.
Keene è tutto ciò che ha bisogno la narrativa d'orrore: storie incalzanti, al contempo originali e ricche di citazioni, stile maturo ma non ridondante, personaggi credibili e tridimensionali.
Siamo lontani dalle storie a lenta carburazione di King, da cui Keene prende alcuni pregi evitandone i peggiori difetti. Nei romanzi di questo autore si ha spazio tanto per l'adrenalina quanto per le atmosfere. E per il "fantastico". Ebbene sì: questa parolina magica che tutti cercano ma che gli scrittori sembrano rifuggere sempre più, forse per incapacità di maneggiare tale patata bollente.
Per fortuna Keene lo fa senza troppi problemi e i risultati sono sempre molto buoni. Quasi sorprendenti.
Earthworm Gods è un romanzo horror-fantastico apocalittico, se proprio vogliamo inquadrarlo per bene. La copertina e la risicata sinossi potrebbero far pensare a qualcosa "alla Tremors"; in realtà l'autore si rifà a una personale interpretazione di alcuni aspetti della letteratura lovecraftiana, attualizzandola però in un contesto in cui si lascia più spazio ai protagonisti (praticamente ignari di quello che stanno per affrontare), che non ha spiegazioni dettagliate sul perché accade quel che accade.
Il senso di orrore palesato dall'affrontare creature mostruose sbucate dal nulla è reso molto bene dalla narrazione in prima persona. Il romanzo è diviso in due tronconi (comunque facenti parte della medesima trama) che ci permettono di sbirciare dietro il sipario di questa fine del mondo tanto sull'isolato cucuzzolo di una montagna quanto in quel che rimane di una delle città sommerse (Baltimora).
I protagonisti sono gente comune, trovatisi per un motivo o per l'altro a sopravvivere alle piogge, per affrontare quello che viene dopo. Niente super-militari, scienziati o capi di stato. Bensì un vecchio in carenza da nicotina, un ex commesso di un Blockbuster, un montanaro non troppo sveglio, un paio di punk e altri soggetti su questa falsariga.

Keene ci guida per mano attraverso questa Apocalisse, con fare sapiente, senza cali di tensione e con riferimenti succulenti che gli amanti del genere sapranno apprezzare a dismisura, come ha fatto il sottoscritto. Non vi ho ancora convinto? Ecco altre cosucce che troverete in questo libro: uno spaventoso mostro marino, delle vecchie leggende marinare, dei satanisti, sacrifici umani e... chi più ne ha più ne metta.

sabato 22 giugno 2013

Stitched (di Garth Ennis e Mark Wolfer)


Stitched

di Garth Ennis e Mark Wolfer

Panini Comics

176 pagine (a colori), 16 euro









Sinossi

Direttamente dal cortometraggio che ha segnato l’esordio alla regia di Garth Ennis! Bloccati in Afghanistan, tre soldati statunitensi si apprestano a scoprire che il loro problema maggiore non sono i talebani, ma un’antica e terribile maledizione...
Testi di Garth Ennis, disegni di Mike Wolfer, ovvero la coppia di artisti già “colpevole” di Streets of Glory – Sentieri di gloria. (Quarta di copertina)

Commento

Con Garth Ennis non ci si annoia mai, questo è assodato.
Stitched è una graphic novel di guerra e orrore, con puri elementi ennisiani, ma che al contempo rappresenta una variante alle solite tematiche proposte dal fumettista britannico.
Lo scenario è quello attuale: guerra al terrore - qualunque cosa voglia dire - in Afghanistan.
La storia si apre con un elicottero di soccorso che precipita nel bel mezzo dei monti, tradito da un'avaria al motore.
Tre sono i superstiti, un capitano, ferito alla gamba, e due donne.
Giusto il tempo di allontanarsi dal relitto per localizzare un punto di estrazione e i tre americani vengono attaccati da alcune orrende creature incappucciate, occhi, bocca, naso e orecche cuciti con dello spago. Questi esseri impossibili sembrano fatti di pietra, sono quasi indistruttibili (avanzano anche se mutilati o gravemente danneggiati) e sono dotati di una forza bruta, che utilizzano per fare a pezzi gli avversari, corpo a corpo.

I tre soldati vengono salvati dall'intervento di altrettanti commando del battaglione SAS, gli stessi che dovevano estrarre in elicottero e riportare dietro le linee amiche.
I tre inglesi delle forze speciali sono bloccati da giorni tra quelle montagne deserte, e ben conoscono i "cuciti". A quanto pare si tratta di non-morti creati con uno spaventoso rituale di magia nera, messo in atto da una setta antichissima che si nasconde nelle caverne afghane.
Una setta che ora ha trovato un nuovo finanziatore.

Azione, sangue, spietatezza quando serve (ossia spesso), bei personaggi che cercano di sfuggire ai soliti cliché dell'horror militaresco.
Stitched non è un capolavoro, perché nella sua trama c'è molto di già visto, ma è comunque un'ottima graphic novel, scritta e disegnata con sapienza e con un uso sapiente dei trucchi del mestiere.
Sicuramente avremo un sequel, anche se questo primo volumone è da considerarsi autoconclusivo.

giovedì 13 giugno 2013

In un altro tempo (di Pietro Ballerini Puviani)


In un altro tempo

di Pietro Ballerini Puviani

Ebook autoprodotto

664 pagine, 3.49 euro








Sinossi

IRAN 2015: in piena Guerra globale per l’energia, un plotone di Seal comandato dal tenente di vascello James Hurlington fa detonare un ordigno all’interno di un centro di sperimentazione nucleare iraniano.
NEW YORK - 2070: gli Stati Uniti si sono dissolti, trasformandosi in una società feudale isolata dal resto del mondo.
Qual’è il rapporto che lega il soldato James Hurlington - uno dei protagonisti dell’azione intrapresa dai Seal nel 2015 - con il cavaliere Nolan Stone, che combatte nelle strade buie di New York cinquant’anni dopo, a parte il fatto che amano la stessa donna?

Commento

In un altro tempo è un romanzo autoprodotto, scritto da Pietro Ballerini Puviani, un esperto di thriller, action e di storie d'avventura. Per la cronaca, questo è il suo sito ufficiale.
L'ebook in questione ha il buon sapore della fantascienza distopica della seconda metà degli anni '80/primi anni '90.
Ci sono degli elementi che tutti gli appassionati di un certo tipo di cinema, rielaborati in una trama non forse originalissima, ma sviluppata con sapienza e con una gestione attenta dei cliché e dei plot twist.

Tutto ha inizio in un futuro prossimo, in cui Occidente e Islam sono ai ferri corti in quella che potrebbe essere definita la Terza Guerra Mondiale, o qualcosa che ci assomiglia molto.
Un tenente dei SEAL, James Hurlington, e la sua promessa sposa, agente della CIA, si trovano in prima linea, seppur in modalità differenti.
Per uno scherzo del destino la salute di entrambi viene compromessa dalla guerra, sicché James viene indirizzato dai suoi superiori a un esperimento di criostasi, nella speranza che in un futuro la scienza riesca a trovare un modo per salvare entrambi. Ed è così, per farla breve, che entrambi vengono ibernati, in puro stile Fry di Futurama.

Ma il futuro in cui James ed Elizabeth si svegliano, ben 70 anni più tardi, è assai diverso da come lo immaginavano.
Il mondo occidentale è andato in pezzi. La Cina è l'unica superpotenza rimasta, mentre gli Stati Uniti si sono spezzettati e malamente riorganizzati in un nuovo, brutale, sistema feudale.
New York è una delle città più violente dei disciolti USA. Due fazioni, nomitatesi rispettivamente York e Lancaster, combattono giorno per giorno per il controllo della metropoli. L'arbitrato del Principe, rappresentate di tutto ciò che rimane di una sorta di governo centrale (l'Alleanza) è a malapena sufficiente per scongiurare la guerra civile definitiva.

James ed Elizabeth vengono risvegliati rispettivamente dai medici dei Lancaster (James) e da quelli York (Elizabeth). Consci dei background dei due "ibernati", i duchi delle due fazioni nemiche intendono sfruttarne le capacità tattiche e strategiche per ottenere il dominio su New York.
Dopo averli curati dalle malattie che li costrinsero alla criostasi, i medici hanno imposto ai due dei blocchi di memoria selettivi, in modo da poterli inserire a loro esclusivo vantaggio in quel nuovo, barbarico presente.

Ora, se avete un minimo di fantasia, potete forse intuire alcuni dei "colpi di scena" che caratterizzano In un altro tempo.
Il ricorrere a canovacci ben noti, come per esempio Romeo e Giulietta, non toglie affatto il piacere di leggere una storia densa di azione, di spunti interessanti, e di quel sano gusto tamarro che caratterizza gli eroi in stile eighties (non so perché, ma ho immaginato il protagonista con la faccia di un giovane e ancora in gamba Mel Gibson).

Se vi piace il genere, acquistate dunque l'ebook. Dà quel che promette e a un giudizio finale risulta essere migliore di molti romanzi pubblicati dall'editoria canonica.


venerdì 24 maggio 2013

I Cacciatori delle Alpi (di Enzo Milano)



I Cacciatori delle Alpi

di Enzo Milano

eBook autoprodotto (racconto di media lunghezza)



 




Sinossi

Il successo del 1848 di Milano contro l’Impero austriaco, durante Le 5 Giornate, non ottenne l’effetto sperato. La successiva Prima Guerra d’Indipendenza italiana si concluse con la vittoria austriaca e un ritorno, di fatto, al dominio imperiale.
Il Regno di Sardegna era stato sconfitto, ma non definitivamente, e diversi veterani del ’48, che avevano militato nelle fila dell’Alleanza Tricolore di Carlo Cattaneo, erano rimasti operativi o in attesa di futuri sviluppi.
Le 5 Giornate, comunque, permisero ai piemontesi di impossessarsi delle avveniristiche tecnologie elettriche e a vapore dell’Impero, ma ci vollero anni perché ne capissero il potenziale e lo sfruttassero.
Uno dei primi a farlo fu Giuseppe Garibaldi, richiamato in patria solo nel 1858, per creare un gruppo di guerriglieri d’élite: i Cacciatori delle Alpi.
Nuovi venti di guerra battevano tutto il nord Italia, lo scontro tra Impero austriaco e Regno di Sardegna si sarebbe presto ripresentato.

Commento

Steampunk italiano risorgimentale: l'originalità del progetto portato avanti dall'ottimo Enzo Milano meriterebbe una chance anche solo per l'idea coraggiosa e affascinante.
Mettiamoci anche che Enzo scrive bene, con una precisione e una nitidezza che molti scrittori "regolarmente pubblicati" si sognano: tutto ciò è un chiaro invito a scaricarvi questo I Cacciatori delle Alpi.

Il racconto si legge in un'oretta ed è chiaramente un prologo a qualcosa di più grande e articolato. Al contempo è anche un trait d'union tra gli altri racconti steampunk della saga dell'autore, Le 5 Giornate.
La cosa apprezzabile è che I Cacciatori delle Alpi può però essere letto indipendentemente dal resto della saga, pur essendone soltanto un tassello.

Come già accennato la scrittura di Enzo è molto buona, chiaramente pensata e allenata al genere action, anche se è proprio nella sua derivazione "fantastica" che la saga si fa apprezzare maggiormente (anche se questi, lo ammetto, sono soprattutto gusti personali).
Troverete personaggi che hanno il fascino e le "movenze" di quelli che si vedono nei moderni thriller cinematografici/letterari, ma calati in un contesto storico (con tanto di figure realmente esistite, da Garibaldi a Ippolito Nievo, passando per la versione steampunk del generale austriaco Josef Radetzy).

I Cacciatori delle Alpi è un racconto apprezzabile, come un aperitivo che stuzzica al pranzo più abbondante, ed è scritto in uno stile al contempo curato e scorrevole, privo di improbabili fronzoli o di voli pindarici.
Fatevi dunque un favore: scaricatelo.

sabato 11 maggio 2013

Girlfriend from Hell (di Germano M.)


Girlfriend from Hell

di Germano M.

293 pagine, ebook gratuito autoprodotto

Download

Pagina di presentazione del romanzo

(da un articolo del 30 giugno 2011, parzialmente riveduto e corretto)






NB: Ripropongo questa recensione così come la pubblicai due anni fa, con le riflessioni e i ragionamenti di allora. Qualche nota la aggiungo solo qui, in fase di prefazione all'articolo.
Il tempo è passato veloce ma il Survival Blog resta nei cuori di tutti come un esperienza di scrittura collettiva esaltante. Germano, l'autore dell'ebook di cui vi (ri)parlo oggi è ancora oggi un caro amico, una persona che stimo. Non è cosa da poco, vuoi per i reciproci caratteracci, vuoi perché l'ambiente editoriale (e paraeditoriale) italiano è un campo minato in cui è più difficile non sopportarsi e diventare rivali che non apprezzarsi a vicenda.
Beh, signori, questo non è il nostro caso, per fortuna.
Nel mentre ci sono stati tentativi di plagio del SB medesimo, finiti in un mediocre fallimento spernacchiato da tutto il Web.
Ancora: alcuni blogger che parteciparono al progetto si sono eclissati o hanno smesso di scrivere, altri hanno partecipato a nuove avventure letterarie. E il mondo continua a girare, coi suoi difetti, i suoi momenti esaltanti, e i tanti, troppi periodi scoraggianti.
Il tempo è un tiranno implacabile e crudele, ma i bei ricordi e le esperienze formative per fortuna rimangono.
Sinossi

Anno 2015. La Gialla, un morbo che tramuta gli esseri umani in bestie antropofaghe, dall’Asia si è diffusa in quasi tutti i continenti, innescando una spirale di violenza che ha causato decine di milioni di morti.
Poche nazioni si sono salvate, spesso ricorrendo a metodi coercitivi estremi per salvaguardare la parte sana della popolazione e per mantenere una parvenza di società civile, costantemente assediata dalla paura e dalla disillusione, dalla povertà e dal rischio di infezione.
Ma c’è qualcuno che è riuscito a scamparla, allontanandosi, rifugiandosi in luoghi remoti, aspettando che la pandemia e la follia collettiva dei governi finiscano con l’annientarsi a vicenda.
I pochi superstiti lottano ogni giorno per sfamarsi, per evitare il contagio e non restare vittime degli infetti e dei razziatori, affrontando un futuro incerto e senza scopo apparente.
Internet è ancora in piedi, permettendo di scambiare informazioni non sempre utili o veritiere.
Chi può, affida alla rete le proprie memorie: un diario degli eventi che hanno condotto la specie umana alla catastrofe.
Questa è la storia di uno di loro e della sua donna.
Prima che tutto questo iniziasse, era solo un blogger. Il suo nome è Hell.

Commento


Di tutti gli spin-off e le versioni extended nate dal Survival Blog (trovate tutto in questa pagina) quella dell'amico Germano è quella a cui sono più legato. Vuoi perché è una storia un po' diversa dalle altre, vuoi perché offre alcuni scorci di Apocalisse davvero ottimi. Migliori, tanto per dirne una, di quelli un po' soporiferi della tanto celebrata saga zombesca di Manel Loureiro.
Ora, parlarne è un po' un casino. Quando ho definito Germano un amico non l'ho fatto a caso. Lo è senz'altro, ed è anche un collega blogger, uno di quelli con cui sono più in sintonia, al punto che oramai ci commentiamo raramente l'un l'altro, tanto i concetti esposti coincidono spesso e volentieri.
Parlare di un romanzo di un amico è pericoloso. Da una parte per l'ovvia ragione che c'è il rischio di offenderlo, dall'altra perché l'amicizia, almeno in Rete, ha assunto le sembianze di una brutta cosa, una sorta di epidemia, quella sì, da abbattere a fucilate. Specifichiamo: io per primo ho condannato e condanno le camarille di scrittori che gestiscono progetti mediocri in cui saltano fuori sempre i soliti cinque-sei nomi. La differenza, se mi è consentito, è che nei loro lavori si nota spesso questo senso di inadeguatezza e di scarsa passione, tra l'altro consentita da un'editoria, quella nostrana, che non punta quasi mai alla costruzione di progetti complessi.

Mi immagino la tipica riunione redazionale: “Aò, ma com'è, i vampiri tirano ancora? Allora chiamiamo quattro amici e vediamo di scrivere giù dei raccontini per buttare fuori un'antologia. Coinvolgiamo anche Gianni e Giuseppe. Anche se di solito si occupano di manuali di giardinaggio e di romanzi rosa, beh, che ci vorrai mai a scrivere du' cagate sui vampiri?

Ecco, queste cose sono deprecabili. Non perché sia brutto lavorare con degli amici. È brutto solo se lo si fa in modo approssimativo, per dar da mangiare un po' a tutti, ma col minimo sforzo per offrire qualcosa di veramente valido.
Ok, permettetemi di dirlo: non è il nostro caso. Il SB ha prodotto una marea di materiale, ma ciascuno se l'è gestito da solo, una volta capito che non era il caso di mettere insieme un minestrone che avrebbe fatto contenti tutti tranne i lettori esterni al progetto.

Zooey Deschanel, la Girlfriend del titolo. Eh, sì.

Girlfriend from Hell è uno dei figliocci della pandemia, ed è dannatamente divertente.

E dire che, quando GfH era solo il capitolo 1 del survival blog di Germano, mi convinceva solo a metà. Da lì in poi è diventato invece un crescendo sempre più coinvolgente e azzeccato, tanto che a fine lettura la domanda spontanea che mi son fatto è: “Ma perché questo tipo qui non l'ho mai trovato in libreria?
Al che mi è venuta in soccorso una citazione da Watchmen: “La donna che lavora alla drogheria all'angolo, sotto casa mia, si chiama Denise ed è una delle più grandi scrittrici americane, anche se non ha mai pubblicato una riga in vita sua.” (Autobiografia di Hollis Mason, primo Nite Owl).

Germano scrive una storia di zombie-apocalypse (senza zombie, ma coi Gialli) intimista, senza però rinunciare a sguardi su ciò che succede nel resto del mondo. Non scade mai nell'infodump, non si lascia prendere la mano come faccio io, che invece subito mi sarei messo a descrivere perfino la resistenza dei maori in Nuova Zelanda. Girlfriend from Hell è per metà un road movie, per metà una storia d'amore cazzuta e disperata, con un sacco di inside joke gustosi e citazioni da film noti ai veri fan.

Lo stile dell'autore richiama alla mente quello di Chiara Palazzolo (purtroppo scomparsa recentemente, NDR), che io cordialmente non sopportavo; solo che Germano evita tutto ciò che della Palazzolo non mi piaceva, conservandone il succo, gli aspetti positivi: dialoghi asciutti, realistici, descrizioni funzionali, senza cadere nella tentazione di utilizzare scadenti escamotage da romanzo teen-horror di serie Z. Tutt'altro: l'alter-ego del protagonista risulta quasi sempre cordialmente antipatico, se non addirittura odioso. Il che lo rende del tutto plausibile nelle vesti di sopravvissuto a una pandemia globale in cui il vostro vicino di casa tenterà di mangiarvi i testicoli.

Insomma, questo è Girlfriend from Hell. Un bell'ebook. Gratuito. E se pensate ancora che le mie siano le parole da “amiketto”, beh, il problema è vostro, non più mio.

martedì 30 aprile 2013

Back to Brooklyn (di Jimmy Palmiotti e Garth Ennis)


Back to Brooklyn

di Jimmy Palmiotti e Garth Ennis

Magic Press Editore

132 pagine a colori, 11 euro









Sinossi

Una crime story che colpisce per la sua efferatezza come un pugno allo stomaco. In quest'opera non ci sono super poteri o elementi fantastici, solo la cruda realtà della malavita a Brooklyn.
La trama è violenta ma compassionevole, nata dall'immaginazione vivida e dalla personale esperienza di vita a Brooklyn di Palmiotti.
Un uomo, Bob Saetta, membro della famiglia mafiosa dei Saetta, si trova costretto a vendersi alla polizia, causa la scoperta di un segreto così orribile da permettere che tutta l'organizzazione venga scoperta e smantellata.
Ma i suoi piani svaniscono quando scopre che suo fratello, Paul "il muro" Saetta, ha in ostaggio sua moglie e suo figlio.
Così fa un patto con due poliziotti in cerca di una promozione, affinché lo rilascino fino alla fine del week-end, per poter farsi strada, omicidio dopo omicidio, fino al fratello, per la resa dei conti. (Dalla quarta di copertina).

Commenti

Garth Ennis ha delle caratteristiche oramai fin troppo distinguibili, che sono facilmente identificabili in tutte le sue storie: violenza, humor nero, action, personaggi amorali, capaci di bassezze inconcepibili, e infine antieroi che paiono usciti dai film degli anni '80.
E questo Back to Brooklyn ricorda proprio una pellicola d'azione del periodo dorato dei vari Stallone, Schwarzenegger, Bruce Willis, Nick Nolte e via elencando. Solo che qui il tasso di splatter è in netto rialzo, mentre le motivazioni dei villains sono quanto più di sporco e abietto riusciate a immaginare.

In fondo Back to Brooklyn ben si amalgama con un certo tipo di cinema. Ne possiede la sveltezza, l'immediatezza, le sequenze che si alternano senza dare la possibilità al lettore/spettatore di tirare il fiato.
Al contempo ne mutua anche i difetti: la storia è piuttosto sui generis, i personaggi rispondono, chi più chi meno, a dei cliché, e alla fine della lettura vi sarà difficile ricordare i loro nomi.
Non è dunque un fumetto indimenticabile, questo Back to Brooklyn, ma ha un senso compiuto e una storia autoconclusiva, che dà quel che promette.

Garth Ennis è un autore che va bene per un determinato tipo di pubblico, quindi i suoi titoli non li consiglio certo a tutti.
In questa occasione si ha modo di vederlo all'opera con Jimmy Palmiotti e col disegnatore Mihalo Vukelic, entrambi da tenere d'occhio per il futuro immediato. Il risultato è né più né meno quello di cui vi ho appena parlato.
Sono in molti a definire Ennis come il Quentin Tarantino dei comics. E' un paragone azzardato, che funziona per molti versi, ma non per tutti.
Nel buon Garth c'è un filo di fondo - sottile e di difficile percezione - più malinconico e hard boiled. Tarantino, al contrario, cazzeggia alla grande dall'inizio alla fine dei suoi film. Che poi lo faccia bene oppure male, dipende dal gusto di ciascuno di noi.

lunedì 15 aprile 2013

Marvel zombies destroy (di P. David, F. Marraffino e M. Pierfederici)



Marvel zombies destroy

di P. David, F. Marraffino e M. Pierfederici

Panini Comics editore

128 pagine, 12 euro








Sinossi

Un manipolo di eroi per proteggere il nostro universo dalla minaccia dei Nazi-Zombi! Un’allucinante saga MZ di Peter David, Frank Marraffino e Mirco Pierfederici con: il durissimo Dum Dum Dugan, l’implacabile Howard il Papero e i loro intrepidi commilitoni della Brigata Papera. Contro: i supereroi di innumerevoli universi paralleli trasformati in zombi ghiotti di carne viva… e, per giunta, nazisti!

Commento

Minisaga autoconclusiva, da me letta in lingua originale (in formato eComics) qualche tempo fa, che Panini propone ora anche per il nostro mercato, sfruttando l'ottimo seguito del filone Marvel Zombies, il quale coniuga supereroi e zombie.
A dire il vero l'universo dei MZ soffre da un po' di tempo di un certo senso di stanchezza e di mancanza di idee innovative. Difetti che hanno tolto brio e freschezza alle ultime uscite. Laddove le prime due saghe sono ricchissime di colpi di genio e di trovate memorabili, quelle più recenti sembrano ritagliate per il solo pubblico dei fanatici Marvel, gli unici che possono apprezzare il gran numero di personaggi secondari (e non memorabili) tirati in ballo.

Marvel zombies destroy segue in parte questa politica del recupero di supereroi di secondo piano (avendo speso tutti quelli arcinoti nelle prime saghe di MZ, la scelta pare quasi obbligata), ma finalmente si affida a una storia talmente folle e pulp che riesce nell'intento di divertire e intrattenere.
Il plot di MZD è tutto sommato semplice: in un mondo ucronico parallelo al Marvelverso i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale trasformandosi in zombie, e ora dominano il pianeta, dando la caccia ai pochi umani e superumani ancora in vita. Ciò che però preoccupa l'ARMOR - l'intelligence gemella dello SHIELD, che si occupa di prevenire crimini extradimensionali - è che questi nazisti "del mondo accanto" stanno preparando un'astronave da guerra in grado di viaggiare tra le realtà parallele, con l'intento di lanciarsi alla conquista di dimensioni ancora ricche di vita e di... cibo.

L'ARMOR mette quindi insieme una squadra da spedire nel mondo nazizombie, con l'intento di distruggere questa nave da guerra e di impedire l'invasione.
La squadra è quantomeno singolare: alla sua guida c'è Dum-Dum Dugan, già commando agli ordini di Nick Fury. Il suo secondo è nientemeno che Howard il Papero (per chi non lo sapesse: sì Howard è un personaggio Marvel, ed è lo stesso del famoso film degli anni '80!). Insieme a loro ci sono dodici supereroi assai poco noti, ma decisamente bizzarri: da Blazing Skull a Eternal Brain, da Flexo a Taxy Taylor. Se volete farvi un'idea, qui trovate una pagina con tutti i membri della "sporca dozzina".

La storia dà quel che promette, con il solo difetto di essere piuttosto sbrigativa in più di un passaggio. Tuttavia, se volete trascorrere qualche ora in compagnia di un fumetto spassoso e disimpegnato, Marvel zombies destroy è una lettura consigliata.