Visualizzazione post con etichetta germano m. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta germano m. Mostra tutti i post

martedì 28 aprile 2015

Perfection (di Germano M.)



Perfection (Le Storie di Perfection Vol. 1)

di Germano M.

Ebook indie

106 pagine, 1,99 euro

Link per l'acquisto








Sinossi

XXII secolo, il mondo ha conosciuto la nascita della prima intelligenza artificiale, ma ha iniziato a impiegare gli automi in tutti i campi già da sessant’anni, e ha visto la lenta, ma progressiva moria delle donne, falcidiate da un virus incurabile. 
Perfection è un gruppo di case in una valle desertica cinta da montagne nebbiose. In questa valle, la Energom testa l’elettricità senza fili, che insieme al teletrasporto, segnerà la svolta di un nuovo mondo sempre meno popolato. 
Tra il gelo del deserto profumato di saguaro, notizie scaricate sul lato interno delle lenti dei videocchiali, androidi che s’impegnano a fornire quel tocco femminile ormai sconosciuto ai più e riprodotto solo attraverso la memoria di vecchi software, otto personaggi vivono una notte indimenticabile.

Commento

Perfection è una raccolta di racconti concatenati, che si svolgono nell'arco di una notte, nell'omonima cittadina desertica nel cuore degli States (che, in questo futuro distopico, fanno parte dell'Alleanza).
I racconti propongono personaggi e situazioni diverse, che però si intrecciano su una struttura portante centrale, per confluire poi in plot narrativi conseguenziali.
Non è facile scrivere una storia (più storie!) con tale impianto narrativo, ma Germano ci riesce in modo esemplare.
Per farvi capire meglio di cosa si tratta, paragono lo schema di Perfection con quello di un film di nicchia, ma che forse conoscerete, ovvero 11:14.

Le storie che ci racconta Germano appartengono a un genere ibrido da la fantascienza distopica e il cyberpunk.
In un futuro che va lentamente estinguendosi per la morte lenta e inesorabile del 97% della popolazione femminile, gli androidi fanno da surrogato per "l'altra metà del cielo", sia come compagne che come intrattenimenti sessuali.
Tuttavia, complice l'imminente entrata in vigore di una nuova legge globale, presto anche gli androidi cesseranno di esistere. Quindi, se vogliamo filosofeggiare un poco, l'autore ci presenta due forme parallele di estinzione: quella umane e quella artificiale. In tutto ciò sono però gli androidi ad affrontare con più dignità (o con più stile) un destino che pare inevitabile.

Posto questo scenario, l'autore ci porta per mano nel tour virtuale della cittadina di Perfection, un ameno paese nel bel mezzo del niente, caratterizzato dai classici elementi dell'entroterra americano: diner, casinò gestiti da indiani, roulotte, segreti inconfessabili, nascosti sotto la patina di una noiosa e immutabile quotidianità.
Le prove tecniche di trasmissione energetica senza fili (cosa che ricorda un certo signor Tesla!), eseguite dalla multinazionale Energom, movimenteranno la notte di Perfection e i suoi abitanti, sia quelli biologici che quelli biomeccanici.

La fantascienza di Germano M. è ricca di sfumature e di dettagli. Il retrogusto vintage si fonde bene con elementi futuristici. Il tutto gode di un contorno di citazioni cinematografiche e letterarie, raffinate e non invasive.

Perfection è la dimostrazione di quanto sia possibile scrivere dell'ottima sci-fi, senza scopiazzare, senza arroccarsi sulla distopia young adult in stile Hunger Games.
L'acquisto, se non si fosse ancora capito, è assolutamente consigliato.


giovedì 19 giugno 2014

Il Regno delle Piume (di Germano M.)


Il Regno delle Piume

di Germano M.

Moonbase Productions

77 pagine, 0,98 euro

Link per l'acquisto







Sinossi

Barbara era una modella fetish milanese.
Quattro anni fa ha partecipato a una strana festa di Halloween.
Da allora il mondo è cambiato.
E continua a cambiare.
Ora Barbara è una guerriera. Una sopravvissuta.
Le creature della fantasia si mescolano col mondo reale.
È sempre l’alba. La città del Biscione è un cumulo di macerie.
Un enorme drago si appollaia ogni giorno sul Duomo.
La popolazione è rifugiata presso le stazioni della metropolitana.
Nevicano piume blu cobalto.
“È proprio vero, la vita ha un senso solo quando ti sfugge.”
Azione, pericoli, mostri, spade giapponesi, humour nero, suggestioni post-apocalittiche.
Barbara è tornata per condurvi nel Regno delle Piume.

Commento

Sequel di BitchBlade, che ho già recensito da queste parti, Il Regno delle Piume rappresenta dunque il ritorno in scena di Barbara Brambilla, AKA BB, AKA BitchBlade, ex modella milanese per feticisti, ora riconvertita in dura combattente di una Milano a metà tra l'onirico e il post-apocalittico.

Germano M. non si lascia inquadrare in un solo genere, bensì preferisce giocare con suggestioni e situazioni mutuate dalla sua esperienza di blogger, lettore ed esperto di cinema.
Proprio i rimandi al cinema costituiscono il contorno della novelette, anche se forse in maniera meno smaccata rispetto al volume uno. Per meglio dire: ci sono, risultano essere gustosissimi, ma sono più mischiati tra loro, come se ci avesse messo mano un buon prestidigitatore.

Come primo piatto c'è l'azione: tanta, rapida, di taglio cinematografico, ma anche ibridata con momenti onirici e/o puramente weird, che non permettono al lettore una "passata" rapida della pagina, vero e proprio cruccio moderno per chi si diletta di libri digitali. No: le scene (consentitemi di chiamarle così) di questo romanzo breve richiedono attenzione e un tentativo serio di immedesimazione.

Come secondo piatto c'è - appunto - tutto l'impianto onirico. La Milano da incubo, splendidamente ricostruita attraverso una serie di passaggi scevri da infodump, assediata da un Behemoth tricefalo, apparentemente invincibile, capace di germinare/partorire progenie in grado di inghiottire quel che resta della città, partendo però dal suo ventre: i sotterranei.

Il dessert è costituito dalla protagonista, BB, sexy e sboccata, sarcastica e velenosa come uno scorpione, eppure capace di mantenere una sorta di minimo codice morale, che a me ricorda parecchio i memorabili eroi dei film hollywoodiani dei mitici anni '80.
Sapere che BB è una sorta di clone, esteticamente parlando, di Keira Knightley, aggiunge quel pizzico in più di eccitazione, durante la lettura, che male non fa, pur senza mai ricorrere a elementi sessuali disomogenei alla storia raccontata.

Il Regno delle Piume: una novelette godibile, particolare, vagamente psichedelica. Forse non per tutti. Infatti la sconsiglio ai poveri di intelletto e a chi soffre di deficit d'attenzione.

domenica 29 dicembre 2013

BitchBlade 2 (di Germano M.)



BitchBlade

di Germano M.

Ebook autoprodotto

64 pagine, 0,98 euro

Link per l'acquisto






Sinossi


Barbara Brambilla è una modella per piedi.
Anaffettiva e sboccata, ama solo il suo pesce samurai.
Il mondo di Barbara è destinato a cambiare.
Una festa di Halloween.
Una strana villa fuori Milano.
Pericoli, mostri, spade giapponesi, humour nero, il cinema degli Anni Ottanta.
In una parola: BitchBlade.

Attenzione: questi racconti contengono linguaggio esplicito.

Commento

Ho avuto la possibilità di leggere BitchBlade 2 in anteprima.
Abbiamo a che fare con un dittico di racconti (strettamente correlati tra loro) di difficile definizione, nati per divertire e intrattenere, con azione, situazioni estreme, linguaggio esplicito, personaggi sopra le righe e tanti, tantissimi rimandi alle suggestioni dei film dei magnifici anni '80.

La protagonista principale, Barbara Brambilla, ha le fattezze dell'attrice Keira Knightley. Una scelta che risulta semplicemente perfetta, e che viene impreziosita dalla caratterizzazione che ne dà l'autore.
Proprio in questo aspetto - la caratterizzazione - c'è la forza di BitchBlade. Barbara è un personaggio che non passa inosservato, non annoia e strappa tante belle risate, grazie all'humor nero di cui sono intrisi i due racconti.

Non bisogna però cadere in errore: BB2 è un ebook action/fantastico, e quindi caldamente consigliato agli appassionati di questo genere.
Nei racconti potrete trovare citazione e omaggi a cult cinematografici quali Grosso guaio a Chinatown, L'Armata delle Tenebre, Die Hard, e molti altri ancora.
Germano M. raggiunge appieno l'obiettivo prefissato in fase di scrittura, vale a dire divertire il lettore e sbizzarrirsi nella narrazione, senza porsi particolari paletti di genere. Anche se BB2 fa parte del progetto Darkest (una versione a tinte horror di Due Minuti a Mezzanotte), l'ebook è del tutto godibile anche senza aver mai letto nulla in merito a questo setting.

Vale la pena far notare che, nonostante si tratti di un ebook autoprodotto (vale a dire indipendente, senza editore), la sua pubblicazione risulta professionale al 100%, dalla copertina all'editing, più tutto il resto.
Una precisazione utile soprattutto a chi ancora vive di pregiudizi e generalizzazioni.


sabato 11 maggio 2013

Girlfriend from Hell (di Germano M.)


Girlfriend from Hell

di Germano M.

293 pagine, ebook gratuito autoprodotto

Download

Pagina di presentazione del romanzo

(da un articolo del 30 giugno 2011, parzialmente riveduto e corretto)






NB: Ripropongo questa recensione così come la pubblicai due anni fa, con le riflessioni e i ragionamenti di allora. Qualche nota la aggiungo solo qui, in fase di prefazione all'articolo.
Il tempo è passato veloce ma il Survival Blog resta nei cuori di tutti come un esperienza di scrittura collettiva esaltante. Germano, l'autore dell'ebook di cui vi (ri)parlo oggi è ancora oggi un caro amico, una persona che stimo. Non è cosa da poco, vuoi per i reciproci caratteracci, vuoi perché l'ambiente editoriale (e paraeditoriale) italiano è un campo minato in cui è più difficile non sopportarsi e diventare rivali che non apprezzarsi a vicenda.
Beh, signori, questo non è il nostro caso, per fortuna.
Nel mentre ci sono stati tentativi di plagio del SB medesimo, finiti in un mediocre fallimento spernacchiato da tutto il Web.
Ancora: alcuni blogger che parteciparono al progetto si sono eclissati o hanno smesso di scrivere, altri hanno partecipato a nuove avventure letterarie. E il mondo continua a girare, coi suoi difetti, i suoi momenti esaltanti, e i tanti, troppi periodi scoraggianti.
Il tempo è un tiranno implacabile e crudele, ma i bei ricordi e le esperienze formative per fortuna rimangono.
Sinossi

Anno 2015. La Gialla, un morbo che tramuta gli esseri umani in bestie antropofaghe, dall’Asia si è diffusa in quasi tutti i continenti, innescando una spirale di violenza che ha causato decine di milioni di morti.
Poche nazioni si sono salvate, spesso ricorrendo a metodi coercitivi estremi per salvaguardare la parte sana della popolazione e per mantenere una parvenza di società civile, costantemente assediata dalla paura e dalla disillusione, dalla povertà e dal rischio di infezione.
Ma c’è qualcuno che è riuscito a scamparla, allontanandosi, rifugiandosi in luoghi remoti, aspettando che la pandemia e la follia collettiva dei governi finiscano con l’annientarsi a vicenda.
I pochi superstiti lottano ogni giorno per sfamarsi, per evitare il contagio e non restare vittime degli infetti e dei razziatori, affrontando un futuro incerto e senza scopo apparente.
Internet è ancora in piedi, permettendo di scambiare informazioni non sempre utili o veritiere.
Chi può, affida alla rete le proprie memorie: un diario degli eventi che hanno condotto la specie umana alla catastrofe.
Questa è la storia di uno di loro e della sua donna.
Prima che tutto questo iniziasse, era solo un blogger. Il suo nome è Hell.

Commento


Di tutti gli spin-off e le versioni extended nate dal Survival Blog (trovate tutto in questa pagina) quella dell'amico Germano è quella a cui sono più legato. Vuoi perché è una storia un po' diversa dalle altre, vuoi perché offre alcuni scorci di Apocalisse davvero ottimi. Migliori, tanto per dirne una, di quelli un po' soporiferi della tanto celebrata saga zombesca di Manel Loureiro.
Ora, parlarne è un po' un casino. Quando ho definito Germano un amico non l'ho fatto a caso. Lo è senz'altro, ed è anche un collega blogger, uno di quelli con cui sono più in sintonia, al punto che oramai ci commentiamo raramente l'un l'altro, tanto i concetti esposti coincidono spesso e volentieri.
Parlare di un romanzo di un amico è pericoloso. Da una parte per l'ovvia ragione che c'è il rischio di offenderlo, dall'altra perché l'amicizia, almeno in Rete, ha assunto le sembianze di una brutta cosa, una sorta di epidemia, quella sì, da abbattere a fucilate. Specifichiamo: io per primo ho condannato e condanno le camarille di scrittori che gestiscono progetti mediocri in cui saltano fuori sempre i soliti cinque-sei nomi. La differenza, se mi è consentito, è che nei loro lavori si nota spesso questo senso di inadeguatezza e di scarsa passione, tra l'altro consentita da un'editoria, quella nostrana, che non punta quasi mai alla costruzione di progetti complessi.

Mi immagino la tipica riunione redazionale: “Aò, ma com'è, i vampiri tirano ancora? Allora chiamiamo quattro amici e vediamo di scrivere giù dei raccontini per buttare fuori un'antologia. Coinvolgiamo anche Gianni e Giuseppe. Anche se di solito si occupano di manuali di giardinaggio e di romanzi rosa, beh, che ci vorrai mai a scrivere du' cagate sui vampiri?

Ecco, queste cose sono deprecabili. Non perché sia brutto lavorare con degli amici. È brutto solo se lo si fa in modo approssimativo, per dar da mangiare un po' a tutti, ma col minimo sforzo per offrire qualcosa di veramente valido.
Ok, permettetemi di dirlo: non è il nostro caso. Il SB ha prodotto una marea di materiale, ma ciascuno se l'è gestito da solo, una volta capito che non era il caso di mettere insieme un minestrone che avrebbe fatto contenti tutti tranne i lettori esterni al progetto.

Zooey Deschanel, la Girlfriend del titolo. Eh, sì.

Girlfriend from Hell è uno dei figliocci della pandemia, ed è dannatamente divertente.

E dire che, quando GfH era solo il capitolo 1 del survival blog di Germano, mi convinceva solo a metà. Da lì in poi è diventato invece un crescendo sempre più coinvolgente e azzeccato, tanto che a fine lettura la domanda spontanea che mi son fatto è: “Ma perché questo tipo qui non l'ho mai trovato in libreria?
Al che mi è venuta in soccorso una citazione da Watchmen: “La donna che lavora alla drogheria all'angolo, sotto casa mia, si chiama Denise ed è una delle più grandi scrittrici americane, anche se non ha mai pubblicato una riga in vita sua.” (Autobiografia di Hollis Mason, primo Nite Owl).

Germano scrive una storia di zombie-apocalypse (senza zombie, ma coi Gialli) intimista, senza però rinunciare a sguardi su ciò che succede nel resto del mondo. Non scade mai nell'infodump, non si lascia prendere la mano come faccio io, che invece subito mi sarei messo a descrivere perfino la resistenza dei maori in Nuova Zelanda. Girlfriend from Hell è per metà un road movie, per metà una storia d'amore cazzuta e disperata, con un sacco di inside joke gustosi e citazioni da film noti ai veri fan.

Lo stile dell'autore richiama alla mente quello di Chiara Palazzolo (purtroppo scomparsa recentemente, NDR), che io cordialmente non sopportavo; solo che Germano evita tutto ciò che della Palazzolo non mi piaceva, conservandone il succo, gli aspetti positivi: dialoghi asciutti, realistici, descrizioni funzionali, senza cadere nella tentazione di utilizzare scadenti escamotage da romanzo teen-horror di serie Z. Tutt'altro: l'alter-ego del protagonista risulta quasi sempre cordialmente antipatico, se non addirittura odioso. Il che lo rende del tutto plausibile nelle vesti di sopravvissuto a una pandemia globale in cui il vostro vicino di casa tenterà di mangiarvi i testicoli.

Insomma, questo è Girlfriend from Hell. Un bell'ebook. Gratuito. E se pensate ancora che le mie siano le parole da “amiketto”, beh, il problema è vostro, non più mio.

mercoledì 16 maggio 2012

Lollipop (di Germano M.)



Lollipop

di Germano M.

EBook autoprodotto - Spin-off autoconclusivo della Round Robin Due Minuti a Mezzanotte








Sinossi

In un mondo in cui una misteriosa energia chiamata Teleforce ha conferito poteri straordinari a centosessanta (o forse più) soggetti, non tutti sono diventati supereroi celebri, famosi e idolatrati come invece sono i membri del team START e di altri gruppi paragovernativi.
Marilyn, per esempio, è una ragazza dal passato enigmatico e dal presente confuso. Eppure forse in lei c'è qualcosa che la rende una persona straordinaria, oltre alla sensualità esplosiva che le provoca le attenzioni di uomini poco raccomandabili.
Uomini e altre creature...

Commento

Lollipop è il pilot (il volume uno) di una nuova mini-saga di spin-off ispirata al mondo di Due Minuti a Mezzanotte. Siamo quindi dalle parti dei supereroi e affini, anche se Germano ci offre una variante piuttosto interessante sul tema.
Marilyn, la protagonista, è una ragazza pensata a immagine e somiglianza dell'attrice statunitense Amber Heard. A differenza di altri Super noti e celebrati, Marilyn conosco poco di sé stessa, frequenta brutta gente e ha una tendenza innata a cacciarsi nei guai. Ciò che ancora deve scoprire - o meglio ricordare - è di essere lei stessa dotata di poteri ben lontani dall'ordinario.

Quale occasione migliore per tale epifania, se non durante una calda notte portoricana, alla mercé di criminali che organizzano incontri clandestini tra cani (e tra cani e lottatori)? E forse una di queste bestie non è esattamente quel che sembra...

A dispetto della copertina glitterata, Lollipop è un racconto molto duro e "spietato". La povera Marilyn si troverà in grossi guai e dovrà lottano con le unghie e coi denti (in alcuni casi in senso letterale) per portare a casa la pelle. E sul finale scoprirà finalmente la verità sulla sua identità.
Una verità che però la proietta verso altre sfide ancora più pericolose.

Atmosfere hard-boiled, erotismo a tinte scure, superpoteri, leggende metropolitane, dialoghi serrati e narrazione con tanto di divieto ai minori di 14. Questo è Lollipop ed è pure gratis: non si può che prendere e goderselo.
Godersela.

giovedì 19 aprile 2012

Offshore (di Germano M.)



Offshore

di Germano M.

eBook Autoprodotto - Racconto ispirato al progetto Survival Blog

61 pagine, 0.89 euro








Sinossi

Giugno 2016. L'umanità è stata in buona parte cancellata da una pandemia di origine prionica, la Gialla. Nel corso di soli cinque anni gli infetti, trasformati in cannibali folli e rabbiosi, hanno cancellato paesi, nazioni, comunità, scatenando panico e la follia. Guerre, carestie e crolli finanziari che hanno accelerato il crollo della civiltà.
Tra i superstiti che hanno cercato rifugio lontano dalla pandemia, questa in particolare è la storia di Geremia, isolato su una wind-farm a largo delle coste indiane, devastate dal fallout radioattivo causato dalla guerra col vicino Pakistan di pochi anni prima.
A cosa può portare la prolungata solitudine in un mondo morente? Ma Geremia è poi davvero solo, o c'è qualcosa che lo aspetta, al margine delle acque battute dai venti radioattivi?

Commento

Il progetto di scrittura condivisa Survival Blog ha prodotto un'interessante quantità di ebook autoconclusivi correlati allo scenario di base.
Germano è stato fin dall'inizio uno degli scrittori che ha maggiormente intuito le potenzialità dell'ambientazione pandemica, tanto da aver scritto e pubblicato Girlfriend from Hell, una specie di "caso letterario" nel sottobosco dei romanzi digitali indipendenti italiani. Storia potente, evocativa, ma anche meta-cinematografica per più di un motivo (non per ultima la presenza dell'attrice Zooey Deschanel, ossia la girlfriend citata nel titolo).

Con Offshore Germano abbandona i personaggi di GfH ma non le atmosfere pandemiche. Con un intelligente e lungimirante campio di latitudine l'autore ci porta nei pressi dell'India, laddove la Gialla ha colpito (se possibile) ancora più duramente, complice la sovrappopolazione e la guerra nucleare combattuta coi vicini pakistani.
Geremia è un uomo duro, sopravvissuto per un misto di fortuna, furbizia e soprattutto grazie a un grande senso d'adattamento. Non un eroe quindi, ma nemmeno un antieroe. Attraverso una narrazione fatta di data entry nel giornale (informatico) di bordo, il protagonista di Offshore ci regala scorci allucinati della sua vita sulla wind-farm, ma anche ricordi ancor più spaventosi di quella che è stata la sua vita nel momento in cui si è trovato bloccato, per motivi di lavoro, nei pressi della Penisola Indiana. Le descrizioni secche ed efficaci di città travolte dalla pandemia e dagli infetti, ma anche da un'isteria di massa risvegliata da ancestrali tradizioni religiose, rappresentano senz'altro il valore aggiunto del racconto. 

Il linguaggio crudo, le paranoie di Geremia e i suoi incubi conditi di sesso, violenza e malattia possono disturbare il lettore non avvezzo a certe atmosfere, così come rischiano di turbare chi crede che l'orrore narrativo sia quello edulcorato dei romanzetti di vampiri, zombie e streghe innamorate. Ecco, con Offshore siamo molto, molto lontani da tutto ciò, e anche da buona parte dei cliché a cui ci hanno abituato i romanzi e i film catastrofici prodotti un tanto al chilo.
Ciò che sorprende in positivo è anche il taglio cinematografico del racconto, che ricorda per molti versi un cortometraggio di quelli fatti bene, con un finale quasi mockumentaristico che funziona alla perfezione.