lunedì 2 marzo 2015

Lovecraft's Innsmouth (di Claudio Vergnani)



Lovecraft's Innsmouth - Cthulhu Apocalypse Vol. 1

di Claudio Vergnani

Dunwich Edizioni

90 pagine, 0,99 euro

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Sinossi

… si trattava semplicemente di accompagnare il professor Franco Brandellini (questo il nome del cliente) per una settimana in una cittadina per turisti sulle coste del Massachusetts, dove era stata ricostruita a uso e consumo dei gonzi (questa invece la spiegazione di Vergy) la Innsmouth del racconto "The Shadow Over Innsmouth" di H.P. Lovecraft. Il nome della struttura era, nella sua grande originalità, "Lovecraft’s Innsmouth". 
«Insomma», spiegò Vergy, «hanno costruito questa specie di Disneyland che rispecchia pari pari la città del racconto. Catapecchie cadenti, vicoli, l’albergo schifoso, la chiesa dell’ordine di quel… come si chiamava quello stronzo con le squame con il quale i cittadini stringono il solito patto blasfemo?» 
Ritornai con la memoria ai tempi del liceo. «Dagon, direi. Lo aveva contattato un capitano del posto che era stato in non so quale località esotica e lì aveva saputo di questa creatura che, al prezzo modico di qualche sacrificio umano, avrebbe garantito pesce, oro e figa per tutti gli anni a venire.» 
«Giusto, una cosa così. Aspetta, questa ti piacerà: per le strade girano anche delle comparse truccate come gli abitanti del racconto. Dei rachitici che camminano arrancando, puzzano di pesce e al posto della faccia hanno un mascherone da merluzzo. Bene, ora tu non ci crederai, ma sembra che esistano molti appassionati di questa spazzatura e il nostro professore è uno di loro. E vuole fare un salto a godersi cotanta bellezza. Tu e io lo dobbiamo accompagnare e proteggere. Da cosa, non saprei.» 
«Sembra un compito abbordabile.» 
«Già. Il guaio è che dicevano così anche dello sbarco in Normandia.»

Commento

Dopo aver fatto tanto di buono per l'asfittico horror nostrano, grazie alla trilogia del 18° Vampiro (trovate tutti e tre i volumi recensiti su questo blog), Claudio Vergnani si imbarca in una nuova avventura narrativa, e lo fa rimettendo in campo i suoi personaggi più riusciti, gli stessi della sopracitata saga: Claudio e Vergy.

Questa volta i due spiantati, divertenti e malinconici "indagatori dell'incubo" (per caso e per necessità, non certo per vocazione) si trovano a incrociare la strada nientemeno che dei Grandi Antichi lovecraftiani.
Una sfida narrativa non da poco. Approcciarsi a Lovecraft è semplice e al contempo complicatissimo per ogni autore horror. Il Solitario di Providence ha costruito un "genere nel genere", utilizzando uno stile che ancora oggi suona affascinante quanto lo era negli anni '20, ma che appare anche fuori tempo massimo, nell'ottica di uno scrittore contemporaneo.

Vergnani non si fa spaventare e affronta il problema col il suo classico registro, a metà tra il comedy horror e thriller soprannaturale.
Claudio e Vergy costituiscono una coppia d'azione e di spirito affiatatissima. Hanno i tempi giusti per ogni situazione, e sono sufficientemente disperati per cacciarsi nelle situazioni più improbabili e pericolose.
Il loro essere così poco eroici, ma al contempo quasi epici, in un modo prettamente mediterraneo e latino del termine, li rende ancora una volta irresistibili. Sono fallibili e improvvisano, più che pianificare. Ossia si comportano in modo opposto a quello del classico indagatore dell'incubo di tradizione britannica e americana.
Non sono nemmeno antieroi nel senso stretto del termine. Non c'è dubbio che siano i buoni, anche se sono portati all'alcolismo, al disagio sociale, a volte perfino alla violenza come livella per risolvere i problemi.

La trama di Lovecraft's Innsmouth verte poi su un racconto che rappresenta il cuore pulsante della produzione letteraria di HPL. L'idea di un "parco giochi" ispirato a quanto narrato dal Solitario di Providence è talmente strana da risultare geniale.
Lo sviluppo della storia, va da sé, complicherà non poco la vita dei due protagonisti.

Racconto da recuperare assolutamente, con l'unica precisazione che non è autoconclusivo. Non resta che dare fiducia a un ottimo narratore italiano moderno e aspettare ulteriori sviluppi di questa sua nuova saga.

2 commenti:

  1. Grazie mille per la segnalazione, perchè Vergnani è uno dei miei autori preferiti, per la sua capacità di farmi ridere, inquietarmi ed esaltarmi allo stesso tempo. Una volta finita la trilogia vampiresca, sicuramente mi getterò su questo nuovo progetto.

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  2. Grazie mille per la segnalazione, perchè Vergnani è uno dei miei autori preferiti, per la sua capacità di farmi ridere, inquietarmi ed esaltarmi allo stesso tempo. Una volta finita la trilogia vampiresca, sicuramente mi getterò su questo nuovo progetto.

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