venerdì 24 maggio 2013

I Cacciatori delle Alpi (di Enzo Milano)



I Cacciatori delle Alpi

di Enzo Milano

eBook autoprodotto (racconto di media lunghezza)



 




Sinossi

Il successo del 1848 di Milano contro l’Impero austriaco, durante Le 5 Giornate, non ottenne l’effetto sperato. La successiva Prima Guerra d’Indipendenza italiana si concluse con la vittoria austriaca e un ritorno, di fatto, al dominio imperiale.
Il Regno di Sardegna era stato sconfitto, ma non definitivamente, e diversi veterani del ’48, che avevano militato nelle fila dell’Alleanza Tricolore di Carlo Cattaneo, erano rimasti operativi o in attesa di futuri sviluppi.
Le 5 Giornate, comunque, permisero ai piemontesi di impossessarsi delle avveniristiche tecnologie elettriche e a vapore dell’Impero, ma ci vollero anni perché ne capissero il potenziale e lo sfruttassero.
Uno dei primi a farlo fu Giuseppe Garibaldi, richiamato in patria solo nel 1858, per creare un gruppo di guerriglieri d’élite: i Cacciatori delle Alpi.
Nuovi venti di guerra battevano tutto il nord Italia, lo scontro tra Impero austriaco e Regno di Sardegna si sarebbe presto ripresentato.

Commento

Steampunk italiano risorgimentale: l'originalità del progetto portato avanti dall'ottimo Enzo Milano meriterebbe una chance anche solo per l'idea coraggiosa e affascinante.
Mettiamoci anche che Enzo scrive bene, con una precisione e una nitidezza che molti scrittori "regolarmente pubblicati" si sognano: tutto ciò è un chiaro invito a scaricarvi questo I Cacciatori delle Alpi.

Il racconto si legge in un'oretta ed è chiaramente un prologo a qualcosa di più grande e articolato. Al contempo è anche un trait d'union tra gli altri racconti steampunk della saga dell'autore, Le 5 Giornate.
La cosa apprezzabile è che I Cacciatori delle Alpi può però essere letto indipendentemente dal resto della saga, pur essendone soltanto un tassello.

Come già accennato la scrittura di Enzo è molto buona, chiaramente pensata e allenata al genere action, anche se è proprio nella sua derivazione "fantastica" che la saga si fa apprezzare maggiormente (anche se questi, lo ammetto, sono soprattutto gusti personali).
Troverete personaggi che hanno il fascino e le "movenze" di quelli che si vedono nei moderni thriller cinematografici/letterari, ma calati in un contesto storico (con tanto di figure realmente esistite, da Garibaldi a Ippolito Nievo, passando per la versione steampunk del generale austriaco Josef Radetzy).

I Cacciatori delle Alpi è un racconto apprezzabile, come un aperitivo che stuzzica al pranzo più abbondante, ed è scritto in uno stile al contempo curato e scorrevole, privo di improbabili fronzoli o di voli pindarici.
Fatevi dunque un favore: scaricatelo.

sabato 11 maggio 2013

Girlfriend from Hell (di Germano M.)


Girlfriend from Hell

di Germano M.

293 pagine, ebook gratuito autoprodotto

Download

Pagina di presentazione del romanzo

(da un articolo del 30 giugno 2011, parzialmente riveduto e corretto)






NB: Ripropongo questa recensione così come la pubblicai due anni fa, con le riflessioni e i ragionamenti di allora. Qualche nota la aggiungo solo qui, in fase di prefazione all'articolo.
Il tempo è passato veloce ma il Survival Blog resta nei cuori di tutti come un esperienza di scrittura collettiva esaltante. Germano, l'autore dell'ebook di cui vi (ri)parlo oggi è ancora oggi un caro amico, una persona che stimo. Non è cosa da poco, vuoi per i reciproci caratteracci, vuoi perché l'ambiente editoriale (e paraeditoriale) italiano è un campo minato in cui è più difficile non sopportarsi e diventare rivali che non apprezzarsi a vicenda.
Beh, signori, questo non è il nostro caso, per fortuna.
Nel mentre ci sono stati tentativi di plagio del SB medesimo, finiti in un mediocre fallimento spernacchiato da tutto il Web.
Ancora: alcuni blogger che parteciparono al progetto si sono eclissati o hanno smesso di scrivere, altri hanno partecipato a nuove avventure letterarie. E il mondo continua a girare, coi suoi difetti, i suoi momenti esaltanti, e i tanti, troppi periodi scoraggianti.
Il tempo è un tiranno implacabile e crudele, ma i bei ricordi e le esperienze formative per fortuna rimangono.
Sinossi

Anno 2015. La Gialla, un morbo che tramuta gli esseri umani in bestie antropofaghe, dall’Asia si è diffusa in quasi tutti i continenti, innescando una spirale di violenza che ha causato decine di milioni di morti.
Poche nazioni si sono salvate, spesso ricorrendo a metodi coercitivi estremi per salvaguardare la parte sana della popolazione e per mantenere una parvenza di società civile, costantemente assediata dalla paura e dalla disillusione, dalla povertà e dal rischio di infezione.
Ma c’è qualcuno che è riuscito a scamparla, allontanandosi, rifugiandosi in luoghi remoti, aspettando che la pandemia e la follia collettiva dei governi finiscano con l’annientarsi a vicenda.
I pochi superstiti lottano ogni giorno per sfamarsi, per evitare il contagio e non restare vittime degli infetti e dei razziatori, affrontando un futuro incerto e senza scopo apparente.
Internet è ancora in piedi, permettendo di scambiare informazioni non sempre utili o veritiere.
Chi può, affida alla rete le proprie memorie: un diario degli eventi che hanno condotto la specie umana alla catastrofe.
Questa è la storia di uno di loro e della sua donna.
Prima che tutto questo iniziasse, era solo un blogger. Il suo nome è Hell.

Commento


Di tutti gli spin-off e le versioni extended nate dal Survival Blog (trovate tutto in questa pagina) quella dell'amico Germano è quella a cui sono più legato. Vuoi perché è una storia un po' diversa dalle altre, vuoi perché offre alcuni scorci di Apocalisse davvero ottimi. Migliori, tanto per dirne una, di quelli un po' soporiferi della tanto celebrata saga zombesca di Manel Loureiro.
Ora, parlarne è un po' un casino. Quando ho definito Germano un amico non l'ho fatto a caso. Lo è senz'altro, ed è anche un collega blogger, uno di quelli con cui sono più in sintonia, al punto che oramai ci commentiamo raramente l'un l'altro, tanto i concetti esposti coincidono spesso e volentieri.
Parlare di un romanzo di un amico è pericoloso. Da una parte per l'ovvia ragione che c'è il rischio di offenderlo, dall'altra perché l'amicizia, almeno in Rete, ha assunto le sembianze di una brutta cosa, una sorta di epidemia, quella sì, da abbattere a fucilate. Specifichiamo: io per primo ho condannato e condanno le camarille di scrittori che gestiscono progetti mediocri in cui saltano fuori sempre i soliti cinque-sei nomi. La differenza, se mi è consentito, è che nei loro lavori si nota spesso questo senso di inadeguatezza e di scarsa passione, tra l'altro consentita da un'editoria, quella nostrana, che non punta quasi mai alla costruzione di progetti complessi.

Mi immagino la tipica riunione redazionale: “Aò, ma com'è, i vampiri tirano ancora? Allora chiamiamo quattro amici e vediamo di scrivere giù dei raccontini per buttare fuori un'antologia. Coinvolgiamo anche Gianni e Giuseppe. Anche se di solito si occupano di manuali di giardinaggio e di romanzi rosa, beh, che ci vorrai mai a scrivere du' cagate sui vampiri?

Ecco, queste cose sono deprecabili. Non perché sia brutto lavorare con degli amici. È brutto solo se lo si fa in modo approssimativo, per dar da mangiare un po' a tutti, ma col minimo sforzo per offrire qualcosa di veramente valido.
Ok, permettetemi di dirlo: non è il nostro caso. Il SB ha prodotto una marea di materiale, ma ciascuno se l'è gestito da solo, una volta capito che non era il caso di mettere insieme un minestrone che avrebbe fatto contenti tutti tranne i lettori esterni al progetto.

Zooey Deschanel, la Girlfriend del titolo. Eh, sì.

Girlfriend from Hell è uno dei figliocci della pandemia, ed è dannatamente divertente.

E dire che, quando GfH era solo il capitolo 1 del survival blog di Germano, mi convinceva solo a metà. Da lì in poi è diventato invece un crescendo sempre più coinvolgente e azzeccato, tanto che a fine lettura la domanda spontanea che mi son fatto è: “Ma perché questo tipo qui non l'ho mai trovato in libreria?
Al che mi è venuta in soccorso una citazione da Watchmen: “La donna che lavora alla drogheria all'angolo, sotto casa mia, si chiama Denise ed è una delle più grandi scrittrici americane, anche se non ha mai pubblicato una riga in vita sua.” (Autobiografia di Hollis Mason, primo Nite Owl).

Germano scrive una storia di zombie-apocalypse (senza zombie, ma coi Gialli) intimista, senza però rinunciare a sguardi su ciò che succede nel resto del mondo. Non scade mai nell'infodump, non si lascia prendere la mano come faccio io, che invece subito mi sarei messo a descrivere perfino la resistenza dei maori in Nuova Zelanda. Girlfriend from Hell è per metà un road movie, per metà una storia d'amore cazzuta e disperata, con un sacco di inside joke gustosi e citazioni da film noti ai veri fan.

Lo stile dell'autore richiama alla mente quello di Chiara Palazzolo (purtroppo scomparsa recentemente, NDR), che io cordialmente non sopportavo; solo che Germano evita tutto ciò che della Palazzolo non mi piaceva, conservandone il succo, gli aspetti positivi: dialoghi asciutti, realistici, descrizioni funzionali, senza cadere nella tentazione di utilizzare scadenti escamotage da romanzo teen-horror di serie Z. Tutt'altro: l'alter-ego del protagonista risulta quasi sempre cordialmente antipatico, se non addirittura odioso. Il che lo rende del tutto plausibile nelle vesti di sopravvissuto a una pandemia globale in cui il vostro vicino di casa tenterà di mangiarvi i testicoli.

Insomma, questo è Girlfriend from Hell. Un bell'ebook. Gratuito. E se pensate ancora che le mie siano le parole da “amiketto”, beh, il problema è vostro, non più mio.