giovedì 2 ottobre 2014

Gladiators Vs Zombies (di Sean-Michael Argo)


Gladiators Vs Zombies (Iron Age of the Dead Book 1)

di Sean-Michael Argo

Ebook autoprodotto

122 pagine, 2,68 euro (in lingua inglese)











Sinossi


Gli Dei dell'Arena e The Walking Dead si incontrano in questo inedito mash-up tra sword and sandal e zombie apocalypse.
Lanista Laeca è un addestratore di gladiatori caduto in disgrazia. La sua impresa commerciale, che fornisce combattenti al Colosseo e ad altre arene, sta fallendo. Le folle assetate di sangue desiderano nuovi intrattenimenti, nuovi scontri, nuove attrazioni.

Laeca trova la soluzione ai suoi problemi grazie a un centurione in pensione. Tornato da una missione in Giudea, il vecchio soldato vende una strana creatura al mastro circense: un cadavere rianimato in grado di trasformare altri esseri viventi in suoi simili, tramite il morso infetto.

Introducendo questi mostri nella arene, casa Laeca ritorna a essere la scuola gladiatoria più ricca dell'Impero.
Riusciranno spade, scudi e reti ad avere ragione dei morti viventi?


Commento

Ci sarebbe poco da aggiungere, rispetto alla suggestiva sinossi di questo romanzo breve, composto di episodi (racconti) tra loro concatenati. 
L'ennesimo mash-up in tema zombesco coinvolge questa volta i gladiatori, e lo fa direttamente nelle arene.

Dopo il preludio, in cui scopriamo l'origine degli zombie (creature animate dalla cabala ebraica, non a caso chiamate golem, come i leggendari uomini artificiali del mito), l'autore ci proietta subito in una realtà in cui i morti viventi, catturati dalle legioni imperiali in Giudea, vengono riciclati come combattenti nelle arene di Roma e relative province.

I racconti riguardano soprattutto - per non dire esclusivamente - i vari spettacoli in cui gli zombie vengono coinvolti. L'autore si sbizzarrisce nel citare i tanti stili di combattimento in cui venivano addestrati e utilizzati i gladiatori. Si va quindi dagli scontri classici a quelli di gruppo, da quelli che prevedevano l'uso di bestie feroci a quelli coi carri. Bonus track: barbari, druidi e altri combattenti esotici.

Gladiators Vs Zombies è paragonabile a uno di quei b-movie horror dotati di un discreto budget e di idee folli ma spassose.
Dà quel che promette, soddisfa i lettori di riferimento a cui è rivolte.
In poche parole, se amate questo genere di cross-over, andate sul sicuro.

Disponibile solo in inglese.


martedì 30 settembre 2014

Il Seme di Azathoth (di Domenico Attianese)


Il Seme di Azathoth (Cronache della Famiglia Nemo Vol. 1)

di Domenico Attianese

Moonbase Productions

58 pagine, 1,99 euro











Sinossi

Perché una nave di gesuiti è diretta verso un'isola deserta? 
Perché il Capitano Rama Nemo e la sua ciurma, i più temuti pirati d'India, la assaltano pur sapendo che non contiene nulla di prezioso? 
Cosa nasconde il misterioso Abate Rodolfo Acquaviva, che sembra conoscere tutti i segreti di Nemo? 

Il Capostipite della Famiglia Nemo dovrà affrontare pericoli ogni oltre immaginazione: 
Sacrifici Umani. 
Grandi Antichi. 
Dei Esterni. 
Viaggi nel tempo e combattimenti tra Kaiju. 
Senza immaginare che lo aspetta ben altro, e che per quelli della sua famiglia è solo l'inizio! 

Commento

Torniamo a parlare di Domenico Attianese, dopo aver recensito (tempo fa) la sua novelette d'esordio, Punto Nemo.
Il Seme di Azathoth si ricollega a quel ciclo narrativo, ma ne rappresenta in realtà una sorta di prequel, in puro stile hollywoodiano.

L'autore ci narra le origini della battaglia che vede coinvolta la famiglia Nemo contro i Grandi Antichi di lovecraftiana memoria, e i cultisti che intendono farli tornare nel nostro mondo, per diffondere un'Apocalisse fatta di caos e di aberrazioni oltre l'umana sopportazione.

In questo racconto di media lunghezza il lettore familiarizza con Rama Nemo e coi suoi pirati. Siamo nella seconda metà del 1500 e il vascello Nautilus batte i mari in cerca di prede e di bottino.
Ma non è solo l'oro a interessare Nemo. Il capitano dal misterioso passato è infatti consacrato alla terribile dea Kalì, che lo protegge e al contempo lo sfrutta come assassino, cacciatore di mostri e sommo sacerdote (per quanto riluttante egli sia).

La novelette si apre con il Nautilus all'arrembaggio di una nave di gesuiti, in rotta verso una sconosciuta isola dell'arcipelago indiano.
Una volta abbordata la caravella dei frati, Nemo e la sua ciurma si troveranno coinvolti nei piani diabolici dell'abate Acquaviva, il cui piano è quello di evocare un'antica e deforme divinità, il cui tempio maledetto è situato nel cuore dell'isola misteriosa.
Kalì però ha altri piani, e non può permettere che il Dio di un altro universo infetti il nostro mondo con la sua progenie aliena...

Avventura, combattimenti, mash-up tra pirateria, Grandi Antichi e perfino Kaiju.
Il Seme di Azathoth è un ottovolante in cui tutto accade vorticosamente, senza mai smettere di divertirsi.
Il ritmo è serrato, molto veloce (in alcuni passaggi forse lo è fin troppo), gli spunti e gli omaggi si sprecano.
Come se non bastasse, Attianese ci fa assaporare alcuni possibili sviluppi della saga, tutti estremamente invitanti.

Serve davvero aggiungere altro?

domenica 28 settembre 2014

Play tennis or DIE (di Alessio Gallerani)


Play tennis or DIE (Walter Clopton Wingfield INVENTOR Vol. 1)

di Alessio Gallerani

Ebook autoprodotto

50 pagine, 0,99 euro

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Sinossi

Il “vero” maggiore Walter Clopton Wingfield è considerato l’inventore del tennis moderno. QUESTO Wingfield è diventato colonnello e lavora segretamente per Sua Maestà la regina Vittoria in un universo alternativo ottocentesco dalle invenzioni strabilianti la cui forza motrice è il vapore. 

Wingfield è sul fronte orientale, dove si sta combattendo quella che alcuni chiamano la “seconda guerra di Crimea”. Per risolvere una situazione di stallo il generale Lucan è costretto a ricorrere all’inventiva del nostro colonnello. E lui risponde proponendo una sfida “Orazi e Curiazi” in chiave moderna, con le racchette da tennis. 
Ma qualcuno ha voglia di barare e la situazione, già tesa, non potrà che peggiorare. 


Questo è solo l’episodio iniziale, ma nel Post Scriptum, oltre la fine dei questo racconto, si apriranno nuove e inquietanti strade, che porteranno il nostro eroe ai confini del mondo conosciuto. E oltre.

Commento

Negli ultimi anni il genere steampunk è diventato di moda.
Come tutte le cose di tendenza, il livello medio dei libri di questo filone è andato man mano abbassandosi, fino a toccare momenti davvero imbarazzanti (penso per esempio a tanto ciarpame della bizarro fiction spacciato per "steampunk irriverente").

Alessio Gallerani, autore esperto e navigato, riesce invece a proporre una nuova saga di racconti "al vapore" in grado di coniugare gli stereotipi del genere ed elementi curiosi e affascinanti. Su di tutti il gioco del tennis, di cui io sono un grande appassionato.

Il maggiore Wingfield è reale, storicamente esistito. Su Wikipedia trovate qualche informazione su di lui. Sono sufficienti per dare da intendere che ci troviamo di fronte a un personaggio singolare e curioso.
Gallerani ne fa un eroe tipicamente british, che ha la sua forza nell'inventiva e nel talento scientifico/creativo, che lo rendono indispensabile alla Corona inglese per risolvere casi spinosi e complicati.
Ricorda, per certi versi, lo Sherlock Holmes del film di Guy Ritchie, o quantomeno a me ha fatto questa impressione, fatte le debite proporzioni.

L'utilizzo dell'elemento tennistico nella trama di questo racconto è poi divertente, fantasioso e assolutamente ben giostrato.
Leggete Play tennis or DIE e probabilmente - se amate lo steampunk - recupererete anche gli ebook che compongono il resto della saga.


sabato 27 settembre 2014

La Notte dei Risorti Viventi (di Lucius Etruscus)



La Notte dei Risorti Viventi

di Lucius Etruscus

Ebook dello scenario "Risorgimento di Tenebra"

81 pagine, 0,99 euro

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Sinossi

Roma, 1849. La neonata Repubblica Romana di Mazzini ha le ore contate: dal suo esilio a Gaeta papa Pio IX ha chiesto aiuto alla Francia e l’esercito del generale Oudinot sta per iniziare un assedio per espugnare il colle Gianicolo. Perché chi controlla il Gianicolo, controlla Roma. Questo è quanto ci dicono i libri di storia, ma quello che nessuno sa è che gli insorti romani non hanno dovuto affrontare solamente i soldati francesi... Questa è la storia, mai raccontata, dell’ultima notte della Repubblica Romana: quando gli insorti affrontarono... i “risorti”.

Commento

La Notte dei Risorti Viventi è a parer mio uno dei migliori ebook nati sotto l’etichetta creativa Risorgimento di Tenebra.
L'idea di fondere una pagina essenziale della Storia italiana a elementi horror, sembra capace di dar vita a dei mash-up pregevolissimi, tra ucronia, steampunk e filoni narrativi affini. In questo caso il risultato è davvero di ottimo livello.
Sullo sfondo della battaglia di Roma del 1849 si affrontano patrioti, garibaldini e francesi papisti. Con un terzo avversario incomodo, evocato direttamente dalle tombe per ribaltare le sorti dello scontro: un’orda inarrestabile di zombie.
Morti viventi che non provano dolore e paura, il cui incedere lento e "cencioso" mi ha ricordato i ritornanti di Lucio Fulci, soprattutto quelli visti in Zombi 2.
Evocati per sconfiggere i ribelli, i morti viventi rischieranno presto di travolgere tutto e tutti.

Due protagonisti particolari e di sicuro impatto, citazionismo funzionale alla storia, azione, rimandi storico-culturali di gran pregio: a questa storia non manca proprio nulla.
Il protagonista maschile è poi ispirato al celeberrimo eroe fantawestern Jonah Hex, il che, già di per sé, rappresenta un ottimo biglietto da visita.

venerdì 26 settembre 2014

Asteria alla Corte di Minosse (di Davide Mana)


Asteria alla Corte di Minosse

di Davide Mana

8PiecePress

71 pagine, 1,50 euro

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Sinossi

"Il Tempo e l'Occasione sono padroni inflessibili." 
Strappata ad una eternità di nulla e perduta nel tempo e nello spazio, Asteria è al servizio di forze che non riesce a comprendere. 

Per risolvere il mistero della propria esistenza, Asteria dovrà prima risolvere il mistero che avvolge la Corte di Minosse. 
Dovrà sopravvivere alla furia del Minotauro. 
E questa è solo la prima delle prove che l'attendono.

Commento

Scrivere uno sword and sorcery - meglio ancora uno sword and sandal - non è cosa da poco.
Non in questa epoca storica, non in Italia.
Davide Mana lo fa, introducendo una nuova saga di novelette che hanno come protagonista l'amazzone Asteria, recuperata dall'oblio, forse dall'Ade, da forze sconosciute, che reclamano delle sue innegabili capacità guerriere.

In questa prima avventura Asteria si trova ad affrontare i pericoli della corte del sovrano cretese Minosse, che ha al suo servizio l'orrido e potente minotauro, ma non solo.
Il perfido Re ha anche trovato alcuni degli straordinari macchinari che appartennero al misterioso popolo di Atlantide, e ha intenzione di utilizzarli per estendere il suo dominio sul resto del Mediterraneo.

Storia intensa e ricca di colpi di scena, Asteria alla Corte di Minosse si fa leggere tutta d'un fiato, lasciando il lettore con la necessità di averne altre "dosi".
I rimandi multi-genere (per esempio alla produzione manga/anime del maestro Go Nagai) si fondono con la tradizione classica del peplum, dando vita a un amalgama perfetto.

Asteria è un personaggio femminile diverso da quelle a cui ci ha abituato l'editoria moderna del fantastico. E' tridimensionale, viva. non rinuncia a essere donna, ma non è né una sgualdrina né una passiva pedina in mano a uomini più forti di lei.

Non mi pare poco, che ne dite?

giovedì 7 agosto 2014

Libera Me (di Marco Siena)


Libera Me

di Marco Siena

Prima di Svanire Stories

41 pagine, 0,99 euro








Sinossi

Ripartire da zero, viaggiare senza meta con un camper, libero da impegni, dalla routine. Giorgio si mette in viaggio, dopo aver venduto la casa che per lui era stata una prigione. 
La sua prima tappa è casuale: un paesino nelle campagne del mantovano. Una comunità chiusa con la sua sagra paesana racchiude qualche segreto, e Giorgio lo scoprirà suo malgrado. 

Un noir horror che tocca il tema dell' inbreeding, orrore che non sfugge nemmeno alle nostre comunità rurali italiane.

Commento

Uno dei migliori racconti brevi letti nell'ultimo semestre, Libera Me è una storia di ibreeding (come dice giustamente l'autore, Marco Siena), ma non solo.
Siamo in quell'Italia rurale e sconosciuta, spesso raccontata da autori come Eraldo Baldini e Danilo Arona. Zone non lontanissime dalle grandi città, eppure spesso sconosciute, governate da leggi non scritte, da convenzioni decennali, spesso lontane dalla morale comune.
Segreti inconfessabili vengono protetti e nascosti da chi abita questi luoghi, paesini ameni e apparentemente insignificanti.

Il protagonista di Libera Me si imbatte proprio in una comunità di questo genere, venendo coinvolto in una sagra di paese il cui fulcro è qualcosa di tremendo e di orribile. 
I paesani tengono prigioniera una creatura antichissima e soprannaturale (non vi farò spoiler) e si cibano di lei, poco alla volta.

Oltre alla riuscita atmosfera gotico-rurale del racconto, Libera Me parla anche della millenaria questione della "scelta", il libero arbitrio che qualcuno ha concesso a ciascuno di noi.
Giorgio, il protagonista della storia, saprà affrontare questa prova, oppure cadrà nella tentazione di voler punire sangue col sangue?

Scopritelo acquistando il racconto.
Per meno di un euro si tratta senz'altro di un grande affare.

sabato 2 agosto 2014

Luna Coyote (di Samuel Marolla)


Luna Coyote

di Samuel Marolla

eBook autoprodotto

46 pagine, 0,99 euro








Sinossi

California, selvaggio (e weird) West. Le avventure del pistolero maledetto Dirk Blackfull sono una leggenda e il solo nominare il suo nome incute assoluto terrore nei peggiori pendagli da forca a ovest del Pecos. Alcune Dime Novel in odore di zolfo ne raccontano le misteriose avventure, come quella delle miniere abbandonate di Silverado, nel 1880, preda del maleficio di una defunta bruja messicana e della sua diabolica creatura: Remero, il Cavallo dell'Inferno...

Commento

Samuel Marolla, talento della speculative fiction italiana, esordisce nel genere weird west con un racconto che lascia presagire la carriera seriale di un nuovo personaggio, Dirk Blackfull, il pistolero dotato di conoscenze occulte e di oscuri segreti.

Il fantawestern di Marolla è caratterizzato da elementi che spesso vengono trascurati nelle rappresentazioni edulcorate della Frontiera. Qui invece abbiamo il razzismo strisciante di quell'epoca, la violenza, gli odori, la brutalità delle persone, lo scarso valore che veniva attribuito alla vita umana.
Un quadro perfetto, o perlomeno realistico.

Poi c'è la storia, un racconto a base di magia, di cavalli infernali, di streghe messicane e di maledizioni. Non mancano né i proiettili né l'azione, il tutto accompagnato dai classici paesaggi del genere western, ben "dipinti" da Marolla, in una ridondanza di aggettivi che si sposa con la vividezza di un'epoca selvaggia e ricca di fascino.

Luna Coyote è una bella storia, che lascia sperare di averne presto altre, e di rivedere in azione Dirk Blackfull.